Il pubblico ministero di Agrigento, Elenia Manno, ha chiesto al giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano, il rinvio a giudizio di 8 agrigentini imputati di avere beneficiato indebitamente del reddito di cittadinanza. Alcuni di loro avrebbero omesso di dichiarare pendenze o pregressi legati a reati di mafia. Si tratta di Francesco Gucciardo, 47 anni, di Siculiana, Pasquale Alaimo, 53 anni, di Favara, Enzo Quaranta, 51 anni, di Favara, Angelo Occhipinti, 68 anni, di Licata, Vincenza Genco, 60 anni, di Cammarata, Giuseppina Parisi, 64 anni, di Licata, Angelo Pirrera, 42 anni, di Favara, e Gesua Presti, 46 anni, di Favara. A loro si contestano i reati di truffa e violazione della legge speciale sul reddito di cittadinanza. Vincenza Genco ha già chiesto di essere giudicata con il rito abbreviato.
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