Quattro chiacchiere con Giancarlo Granata di Fratelli D’Italia

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Giancarlo Granata ha recentemente ufficializzato il suo passaggio in Fratelli D’Italia. Di fatto si è trattato di un ritorno in quanto la storia politica di Granata è stata sempre nel Centro Destra. Lo abbiamo avvicinato per scambiare due chiacchiere.

Nel mese di Gennaio ha ufficializzato la sua adesione in Fratelli d’Italia rappresenta un ritorno a casa ?

“Intanto grazie. Si è proprio cosi per me rappresenta un ritorno nella mia comunità politica che mi ha visto crescere e formarmi con orgoglio ricordo di essere stato il primo presidente provinciale eletto di Alleanza Nazionale, oltre ad aver ricoperto diversi ruoli elettivi da consigliere provinciale, assessore provinciale e parlamentare regionale, la mia storia, la mia tradizione di famiglia appartiene da sempre alla destra politica. Ringrazio l’amico Lillo Pisano commissario provinciale di Fratelli d’Italia e l’intera classe dirigente del partito per l’accoglienza e insieme a Lillo intendo dare il mio contributo all’affermazione di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia in provincia di Agrigento”.

Recentemente è stato nominato nel direttivo provinciale nella qualità di responsabile provinciale del Dipartimento Legalità, Sicurezza e Immigrazione?

“Si, l’amico Lillo Pisano che ringrazio ha voluto attribuirmi questo incarico molto importante perché affronta tematiche attuali che rappresentano da sempre le battaglie della destra politica recentemente abbiamo organizzato un convegno sul tema la Difesa dei Valori….il Valore della Sicurezza che ha visto tra gli altri la partecipazione  di Fracesco Giubilei uno fra i più autorevoli riferimenti culturali del pensiero conservatore. Abbiamo inteso promuovere questa iniziativa perchè riteniamo che bisogna, in un momento di smarrimento e di confusione, ripartire dai valori eterni ed indissolubili, occorre diffondere la cultura della legalità e della sicurezza per questo abbiamo proposto l’istituzione in ogni Comune di un Osservatorio permanente sulla sicurezza e la legalità…che coinvolga il mondo dell’associazionismo, la Scuola, le Forze delle ordine, la Chiesa, le famiglie e che possa definire dei piani strategici per prevenire i fenomeni di bullismo , microcriminalità, violenza in genere con l’adozione di iniziative concrete che possano vedere i giovani impegnati e che facciano sentire le famiglie più sicure. Inoltre vi sono le problematiche connesse al fenomeno dell‘immigrazione clandestina che va assolutamente contrastata e che danneggia fortemente l’ immagine della splendida isola di Lampedusa e al tempo stesso riteniamo che bisogna di contro assicurare accoglienza ai rifugiati politici e ai profughi che scappano dalla guerra in Ucraina”.

Cosa significa essere oggi di destra?

“Essere di destra significa credere fortemente nei valori della legalità, della sicurezza, della meritocrazia, dell’onestà come precondizione per l’agire in politica significa rispettare le regole, credere alla libertà d’impresa ma al tempo stesso alla funzione sociale dell’economia significa essere conservatori nei valori e innovatori nell’azione politica; ovviamente una destra aperta, moderna europeista quella  incarnata straordinariamente da Giorgia Meloni come ha dimostrato la conferenza programmatica svoltasi a Milano”.

I sondaggi indicano Fratelli d’Italia come primo partito?

“Essere primo partito è la conseguenza di uno straordinario lavoro svolto da Giorgia Meloni e dall’intera classe dirigente di Fratelli d’Italia, ritengo che gli Italiani abbiano apprezzato in primo luogo la coerenza rispettare la volontà degli elettori per noi è fondamentale noi siamo alternativi alla sinistr e poi i contenuti; veda, noi siamo ancora abituati a confrontarci, a studiare i problemi e  formulare le nostre proposte, la politica intesa come governo del bene comune e rappresentazione degli interessi legittimi della società non può essere affidata a dilettanti allo sbaraglio, inoltro manteniamo ancora ferma l’idea del partito come comunità politica di persone con i medesimi valori e con i suoi organi interni diciamo come  si faceva una volta”.

In provincia di Agrigento come vanno le cose per Fratelli d’Italia?

“Bene. Registriamo grande entusiasmo e diverse adesioni non solo di operatori politici ma anche di cittadini, imprenditori, professionisti, giovani che credono ad un cambiamento con Giorgia Meloni Premier questo lo si deve anche al buon lavoro svolto da Lillo Pisano e dagli amici che con lui condividiamo questo percorso”.

Il 23 maggio ricorre l’anniversario della scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino avete in programma delle iniziative?

“Certamente abbiamo pensato, ad un’iniziativa di alto valore simbolico. Lunedì 23 maggio andremo a deporre un omaggio floreale dinnanzi alla Croce di piano San Gregorio in prossimità della rotonda Giunone che ricorda la visita di Papa Paolo Giovanni il 09 maggio del 1993 e il suo anatema contro la mafia Fratelli d’Italia ritiene la legalità un valore imprescindibile che va praticata nell’agire quotidiano occorre onorare la memoria dei Giudici Falcone e Borsellino e di quanti hanno sacrificato la loro vita per combattere la criminalità organizzata per questo motivo in quest’occasione rivolgeremo un’ invito alle Istituzioni di realizzare un monumento che ricordi tutti i caduti e le vittime della violenza mafiosa, ricordare chi ha sacrificato la propria vita per l’affermazione dello Stato contro ogni forma di sopraffazione rappresenta un dovere civico per le nuove generazioni e un monito per tutti a non abbassare mai la guardia”.

Si avvicinano l’ elezioni regionali quale il suo giudizio sul governo Musumeci?

“Ritengo che Musumeci abbia bene governato, e lo ha fatto con competenza e rettitudine rispettando il valore dell’alleanza con i partiti del centro destra …..è un Presidente uscente e ritengo che non ci siano motivi per non ricandidarlo è chiaro altresì che Fratelli d’Italia tiene all’unità del centro destra come è avvenuto a Palermo con la candidatura dello stimato Prof. Roberto La Galla e ha una classe dirigente matura e pronta a governare la Sicilia”.

I suoi prossimi impegni ?

“Io, al pari di tanti altri, sono innamorato della mia terra, la nostra provincia ha enorme potenzialità occorre investire sulle nostre risorse naturali, le nostre bellezze storico, monumentali, artistiche , sulla nostra storia, sul nostro mare e sulle nostre coste, sulla nostra enogastronomia sulla nostra agricoltura e sul nostro artigianato sulla nostra terra ciò può avvenire utilizzando a pieno i fondi del PNNR, migliorando le nostre infrastrutture soprattutto stradali e dando la possibilità a chi lo desidera di investire e fare impresa nella nostra terra e di farlo in serenità e senza intoppi burocratici occorre rilanciare l’idea della fiscalità di vantaggio e delle zone franche io per quello che mi riguarda metterò a disposizione del partito e della mia terra la mia esperienza , le mie competenze, la mia passione civica, i miei valori di uomo destra”.

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One Thought to “Quattro chiacchiere con Giancarlo Granata di Fratelli D’Italia”

  1. Gianfranco

    L’onorevole Granata è l’unico che a veramente a cuore la sorte della nostra provincia, e merita tutta la nostra fiducia. Onorevole vada avanti siamo con tè.

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