Prosegue l’attività di valorizzazione, da parte della Regione Siciliana, dei beni immobili situati sul demanio marittimo. E’ stato pubblicato da parte dell’assessorato a Territorio e Ambiente il secondo bando per l’assegnazione ai privati di 27 edifici in sei province dell’Isola: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo e Trapani. L’iniziativa avviata dal governo Musumeci prevede la concessione delle strutture – a titolo oneroso con procedura di evidenza pubblica – per un periodo che varia da 6 a 50 anni. E’ prevista la possibilità di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche compatibili con gli utilizzi del demanio marittimo. Si tratta di strutture quali ex depositi, caserme, magazzini, torri antiche e vecchi fabbricati ormai abbandonati, posti in siti di particolare interesse paesaggistico che – attraverso l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, consolidamento, ristrutturazione, recupero o, comunque, di riqualificazione – possono essere restituiti alla pubblica fruizione e contemporaneamente posti a reddito. Nello Musumeci commenta: “Abbiamo trasformato il patrimonio perduto dei beni storici collocati sul demanio marittimo in un elemento di attrattività e valorizzazione del territorio. E’ stato necessario un lungo e attento lavoro di ricognizione”. In provincia di Agrigento sono a bando l’ex “Cantiere Grazia” e “Palazzina Piloti” siti nel porto di Licata, oltre a due lotti del fabbricato sbarcatoio nel porto di Lampedusa.
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