Innanzi alla Corte d’Assise di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, si è svolta un’altra udienza del processo a carico di Giuseppe Barba, 66 anni, di Favara, imputato di avere ucciso con tre colpi di pistola l’ex genero, l’ imprenditore Salvatore Lupo, 45 anni, di Favara, il 15 agosto del 2021, in via Quattro Novembre, all’interno di un bar. Il figlio della vittima, Calogero, 20 anni, già ascoltato nel corso della precedente udienza dai magistrati, rispondendo adesso alle domande dell’avvocato Salvatore Pennica, difensore di Barba, tra l’altro ha dichiarato: “Mio nonno Giuseppe Barba era invidioso di mio padre e dei suoi successi imprenditoriali. Avevano litigato più volte, avevano anche fatto a botte. Mio padre non aveva problemi con nessuno, nè in ambito lavorativo nè personale. Era tranquillo, l’ho sentito qualche ora prima che venisse ucciso e mi disse di divertirmi in gita a Taormina con la mia fidanzata. In una circostanza litigarono e mio nonno gli tirò contro una testa di moro”. E il cugino di Calogero, Alex Lupo, ha aggiunto: “Barba lo aveva preso a schiaffi e pugni e aveva pure delle ferite alle mani”.
Notizie correlate
-
“Villa del Sole”: accesso ispettivo dei Carabinieri del Centro anticrimine natura
Condividi Visualizzazioni 74 Ad Agrigento i Carabinieri del Centro Anticrimine Natura del Comando provinciale hanno effettuato... -
Ribera, incontro “particolare” per La Vardera
Condividi Visualizzazioni 76 I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento hanno identificato un uomo, figlio di... -
Saverio Romano: “La lista Noi Moderati e Forza Italia vero riferimento del Centro”
Condividi Visualizzazioni 232 Maurizio Lupi (NM) ‘grande entusiasmo nei confronti della nostra proposta politica che mira...