Porto Empedocle, cuoco di bordo ucraino sparito nel nulla: nave sequestrata, avviate indagini con scientifica e cinofili

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Da due giorni non si hanno più notizie di un marittimo di 51 anni di nazionalità ucraina Youni Babimokouk sparito nel nulla mentre la motonave Silver lion battente bandiera di Antigua (trasporto container) sulla quale viaggiava e dove lavorava come cuoco, stava attraversando le acque italiane a poche miglia del porto di Porto Empedocle.

L’allarme è scattato l’altro ieri quando al momento della riunione nella sala adibita alla consumazione della colazione l’uomo non si è presentato. L’immediata ricerca del marittimo ha fatto scoprire un’amara verità: il marinaio ucraino non era più a bordo.

Immediatamente le autorità di Polizia  e della Guardia costiera si sono attivate. Sono già cominciate le indagini e in questo momento la nave ucraina ha fatto rotta verso il porto di Porto Empedocle dove ad attendere comandante ed equipaggio c’erano gli uomini del Commissariato di Porto Empedocle, guidati da Chiara Sciarabba, quelli della Squadra mobile di Agrigento, guidati da Giovanni Minardi e i militari della Guardia costiera al comando da Gennaro Fusco nonchè gli esperti della scientifica e unità cinofile.

L’intervento  della Squadra mobile è significativo.

C’è qualcosa che non quadra in questa vicenda e tutte le piste sono aperte.

Potrebbe trattarsi di suicidio, disgrazia ma anche omicidio.

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