Le ricerche sono proseguite con l’impiego di due elicotteri, un aereo e due motovedette della Guardia costiera, cui si è aggiunta la nave di ricerca oceanografica «Urbano Monti», dotata di tecnologia avanzata anche per la ricerca di profondità. Domani si uniranno le imbarcazioni della flotta di Terrasini e alcuni motopesca della zona di San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo.
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