Pescatori di Mazara ostaggio dei libici, Attiva Sicilia sarà presente domani al presidio di Catania

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Attiva Sicilia sarà presente al presidio in programma domani a Catania per chiedere la liberazione dei 18 pescatori ostaggio dei libici di Bengasi. Erano a bordo dei​ pescherecci siciliani Antartide e Medinea salpati da Mazara del Vallo e da oltre 40 giorni sono prigionieri in Libia. La manifestazione, organizzata dalla Federazione del Sociale USB Catania, si svolgerà domani alle 17 davanti alla prefettura di Catania e sarà presente il vicepresidente dell’Ars e componente del gruppo Attiva Sicilia, Angela Foti.

Per la liberazione dei pescatori, l’autoproclamato LNA, l’Esercito Nazionale Libico, ha chiesto l’estradizione di quattro scafisti libici detenuti in Italia perché condannati dal Tribunale di Catania per quella che viene definita la “Strage di Ferragosto” che, nell’estate del 2015, causò la morte di 49 migranti.

“E’ forte il timore per le sorti dei nostri concittadini rapiti – dicono i deputati di Attiva Sicilia – Abbiamo già chiesto nei giorni scorsi un intervento diretto della Presidenza del Consiglio per trovare una soluzione rapida alla vicenda, coinvolgendo nelle interlocuzioni anche l’Europa. Bisogna agire in fretta perché un’eventuale condanna dei pescatori aprirebbe scenari ancora più complessi. Per questo l’attenzione va mantenuta alta sulla vicenda ma anche sul sostegno alle famiglie che si trovano adesso senza alcuna fonte di reddito e quindi vivono ore di difficoltà economica oltre che di angoscia per i loro cari”.

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