Perché solo nel donare con cuore sincero, si nasconde il senso della vita

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La solidarietà resta il mezzo per sentirsi parte pulsante di un mondo che ha bisogno urgente di aiuto, di sostegno, di un abbraccio, di un sentimento che non ha bisogno di tante parole ma semplicemente di un gesto, una mano tesa verso gli ultimi, verso i più bisognosi.

Ed è con questo spirito che lo scorso 13 dicembre si è tenuto a Cassano alla Ionio, presso il teatrino del seminario, messo a disposizione dalla diocesi, l’evento “Il giocattolo sospeso, un sorriso per i bimbi“. La manifestazione sostenuta e promossa dall’Associazione Artisti Eccellenze Calabria guidata da Anna Maria Schifino, e poi da commercianti, dal vescovo  Mons. Savino e da cittadini, ha commosso per l’intensità e per la gioia che hanno instillato in tanti bambini che hanno ricevuto un dono, e non c’è niente di più emozionante di un bambino che stringe tra le mani un pacchetto tutto per sé. Bambini di diversa nazionalità, uniti dalla gioia di quel gesto, tutti uguali e uniti nella condivisione di una serata che alle porte del Natale si è trasformata in pura magia.
Anche Katia Di Leone, pittrice, attrice, scrittrice cosentina, un’artista a tutto tondo, capace di una generosità disarmante, ha donato con cuore sincero 60 cappellini, che lei stessa ha realizzato rigorosamente a mano, lavorando per diverse notti, sapendo bene quanto importante e madido di significato potesse essere il suo gesto, pieno di amore.

E se è vero che Amore deriva da A – mors ossia “tutto ciò che non muore”, allora questo evento, questo “donare” in un pomeriggio di dicembre, non può che essere il simbolo di come la bellezza umana altro non è che una mano tesa, un gesto umile da cuore a cuore, affinché il senso della vita si fermi proprio lì, in un sorriso, in un giocattolo sospeso, in un dono dal valore inestimabile.

 

 

 

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