Ad Agrigento, in occasione della festività del 25 aprile, una folta delegazione di incivili si è riversata nel boschetto della Maddalusa, tra rifiuti ovunque ed anche un principio d’incendio. In proposito l’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, ha diffuso un video testimonianza, e afferma: “Quello che va dicendo al mondo Greta Thunberg per Agrigento non vale!
Ieri il boschetto della Maddalusa, come sempre, è stato preso d’assalto da decine e decine di persone. Hanno acceso barbecue a tutto spiano – cosa vietata – e alla fine hanno lasciato quintali di rifiuti. Hanno pure provocato un incendio che abbiamo prontamente segnalato ai Vigili del fuoco, che sono immediatamente intervenuti per lo spegnimento. Agrigento è una città irredimibile”.
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u babbaluciaru è una zona balneare che per colpa degli abusi edilizi,dello scarico fognario direttamente sul fiume che a mie notizie continua ancora oggi nonostante alcuni siano stati sanzionati (pochi),e dell’abbandono da parte delle amministrazioni (tutte), VERSA IN UNO STATO DI DEGRADO ASSOLUTO, l’unico momento di positività è stato fin quanto la forestale aveva le competenze del luogo, poi una volta passata all’ente locale IL DISASTRO ASSOLUTO, ancora oggi continua ad essere meta di incivili che continuano SENZA SOSTA A SVERSARE DI TUTTO, PER NON PARLARE DELLE CONDIZIONI PIETOSE DELLA SPIAGGIA A SEGUITO DELLE MAREGGIATE, E SEGNATE DAL PASSAGGIO DELL’UOMO.L’unica soluzione è quella di pensare ad un progetto per affidare questi luoghi, visto che lo stato non è capace di salvaguardare i luoghi, neanche mettendo una telecamera per scoprire chi sversa senza sosta o peggio chi ancora scarica sul fiume,l’inciviltà in questa citta regna sovrana ed incontrastata, p.s. non si riesce neanche a fare parcheggiare i turisti/visitatori nei parcheggi appositamente realizzati, perché nessuno controlla.