Pasticcio Cig, ritardi causati da piattaforma informatica

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Il pasticcio dei ritardi nelle pratiche per la Cassa integrazione in deroga ha nuovamente fatto puntare il dito sulla Sicilia.

Per il governatore Nello Musumeci i ritardi nelle pratiche per la definizione di un provvedimento atteso da 130 mila lavoratori in Sicilia, sono stati causati dalla piattaforma informatica, “sbagliata”: a curarla è stata la società Ett, la stessa che sei anni fa, ai tempi del governo Crocetta, gestì il software che portò al flop del click-day per il “Piano giovani”. Per quel fallimento si dimise la dirigente della Formazione Anna Rosa Corsello, per il flop della Cig a dimettersi ieri è stato il dirigente del Lavoro, Giovanni Vindigni.

Ai cronisti che gli hanno chiesto perché il governo si sia affidato proprio alla Ett, il presidente Nello Musumeci ha risposto: «C’è un contratto con questa società, fosse dipeso da me mi sarei rivolto al libero mercato: non sapevo che fosse la stessa società del flop del click-day ai tempi di Crocetta».

Il contratto con la Ett, ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone, scadrà fra sette mesi. “Decideremo cosa fare più avanti ma io vado avanti” – ha detto l’assessore rispondendo ai cronisti che in video-conferenza stampa gli hanno chiesto se pensava di dimettersi.

Ha poi annunciato un’ispezione amministrativa e un’indagine a più livelli. Ancora più netto il presidente Musumeci: «C’è un contratto vigente con questa società e non possiamo farne a meno; il nostro obiettivo è di liberarci e di potere avere in Sicilia e-Servizi (azienda in house) una spalla competente. Fra sette mesi tutto sarà rivisto».

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