Partecipazione di quattro agrigentini al 65°Congresso Cist-Fijet Rodi. Isola del sole.

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In occasione del 65° congresso della Cist Fijet, tenutosi in una delle più belle isole del Mediterraneo Rodi, presso l’AKTI Imperial Hotel, straordinario per servizi e ospitalità. L’Hotel si affaccia direttamente sulla costa. Dotato di molte piscine all’aperto ed una piscina coperta, un centro benessere, animazioni, ristoranti con cucine diversificate: italiana, indiana, egiziana, greca.

Personale gentile ed ospitale, fare una vacanza all’AKTI Hotel non dà sicuramente il tempo di annoiarsi. Per non parlare poi dei tramonti mozzafiato che si scorgono dalle finestre del medesimo hotel.

Rodi, chiamata anche la Perla del Mediterraneo è l’isola più grande del Dodecanneso. Pindaro la descriveva così: “Tra le acque profonde fiorì l’isola di Rodi, figlia di Afrodite, dea dell’amore, per diventare la sposa del Sole”.

Non è affatto un caso che dalle sue acque sia emersa la dea Venere, la cui splendida statuetta è custodita nel museo Archeologico, il vecchio Ospedale dei Cavalieri.

L’isola è situata nel Sud Est del Mar Egeo, molto vicina alla costa della Turchia, le sue montagne ricoperte da foreste, tra le quali ci sono molte valli fertili, con fiumi e corsi d’acqua.  A Rodi si producono olio, vino, miele, oltre che ceramiche, filati e tappeti.  L’isola ha 220 chilometri di costa, il mare è trasparente, cristallino tra i più caldi della Grecia. La costa Est è più riparata dal vento e presenta spiagge in genere sabbiose, la costa Ovest ha spiagge per lo più sassose ed essendo, appunto, più ventosa si presta agli sport acquatici come il  surf.

Rodi è terra di grande interesse per i suoi enormi tesori archeologici, sparsi per tutta l’isola.

IL rapporto con un’isola come quella di Rodi non può che essere un rapporto d’amore. L’odierna Rodi presenta una grande varietà di colori e forme. Spiagge incantevoli, edifici moderni, quartieri pittoreschi, maestosi edifici medievali.

Gli alberghi, i ristoranti, i locali notturni e i negozi sono assai numerosi.

Da aprile a ottobre la città si trasforma in un centro internazionale in cui gli stranieri superano di gran lunga il numero degli isolani, gente molto accogliente e ospitale.  La città di Rodi – dichiarata dall’ UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1988 – da sola vale il viaggio in Grecia. Si tratta, infatti, di una delle più belle città greche di tutto il Mediterraneo.

La parte Medievale, perfettamente conservata, si sviluppa intorno al porto ed è integrata dalla parte moderna, che invece occupa la zona alta dell’isola. Quest’ultima è disseminata di numerose isole verdi, come ad esempio “La Valle delle farfalle “. Infatti la farfalla è il simbolo di Rodi.IL vecchio ospedale dei Cavalieri è tenuto in grande considerazione e ottimamente conservato, mette in evidenza lo scopo iniziale dell’Ordine: quello di ospitare ed assistere gli stanchi pellegrini dei Luoghi Santi e più tardi dei crociati. Oggi ospita il Museo Archeologico di Rodi. Grande e imponente,  è forse il più importante edificio dei Cavalieri nella città.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Il Palazzo del Gran Maestro distrutto da una esplosione nel 1865.I Turchi, nei primi anni della loro occupazione, lo usarono come prigione, poi lasciarono che si rovinasse, esso andò completamente distrutto nella forte esplosione della Chiesa di San Giovanni nel 1865, causata da un fulmine che ha fatto esplodere della polvere da sparo dimenticata nei sotterranei. Furono gli Italiani che lo ricostruirono sulle rovine del vecchio palazzo, il più possibile fedele all’originale. Il palazzo del Gran Maestro domina sulla città medievale. Nella parte meridionale del palazzo si trova l’entrata principale. All’interno tre sale decorate con affreschi eseguiti dal pittore Vellana nel 1940.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         I pavimenti sono decorati con stupendi mosaici del periodo ellenistico e romano, trasportati da Kos.

Il primo piano del palazzo colpisce per il lusso e lo sfarzo. È composto da molte sale decorate con bassorilievi, pavimenti a mosaico, statue, vasi, mobili e icone.

Uscendo dalla porta principale delle mura della città medievale ci si trova subito innanzi all’antico porto, odierno Mandraki.

All’ingresso del porto si ergono due torri sormontate da due cervi: un maschio e una femmina che sono il simbolo dell’isola.

Il nostro viaggio ci ha condotto anche a Lindos, distante 56 Km dal capoluogo.

Indubbiamente, a mio parere, il villaggio più bello dell’isola. Nel centro storico troviamo casette bianche aggrappate sul fianco della collina, sovrastata dalla famosa Acropoli.

L’ Acropoli di Lindos domina sul borgo pittoresco e sulle baie riparate dal vento. Anche Lindos è stata dichiarata bene culturale da tutelare   con le sue case tutte bianche e viuzze piccole, ma molto belle ricche di negozi, cortili, chiese ortodosse, un arcobaleno di colori piacevoli e rilassanti.

Giunti nella piazzetta all’ingresso dell’abitato, sulla via che porta sull’Acropoli, un simbolo sono gli asinelli che, tenuti al riparo dal sole, sono utilizzati per portare i turisti sull’Acropoli. Infatti per salire fino alla suddetta Acropoli si deve seguire un percorso molto affascinante, ma faticoso, bisogna salire circa 300 gradini, ripidi e scoscesi.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Nonostante la fatica, il caldo non rimpiangerete di essere venuti fin lassù, la vista delle rovine, con la straordinaria terrazza affacciata sul mare blu, le sue belle insenature riparate dal vento, sono qualcosa di magico.

Al primo livello dell’Acropoli ci sono due importanti monumenti scolpiti nella        roccia: una esedra e una nave in bassorilievo. Nel 170 a. C. gli abitanti decisero di scolpire nella roccia la poppa della nave di Agesandro, uno dei loro capitani per onorarlo e di innalzarvi la sua statua in bronzo. Al secondo livello una larga spianata accoglie un piccolo tempio, ricostruito, dedicato ad “Atena Lindia”.   Lindos è circondata a Nord dalla Main beach, una bella spiaggia con fondale basso, ed a Sud dalla St Paul’s Bay, una baia incantevole quasi completamente racchiusa da alte rocce. A Sud di Lindos troviamo le spiagge più selvagge e meno turistiche – spesso non attrezzate- ed alcuni villaggi: Lardos, Agios Pavlos, Kattavi.

Sono rimasto così affascinato e avvinto dalla bellezza dell’isola di Rodi e di tutti i luoghi visitati (Filerimos, Lindos etc..) da desiderare di non andare più via. Cultura e bellezze naturali si fondono insieme alla gentilezza e affabilità dei rodiesi, qualità che ti fanno pensare di ritornare presto in Grecia per godere ancora di altre attrazioni.

Santo Barbagallo

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3 Thoughts to “Partecipazione di quattro agrigentini al 65°Congresso Cist-Fijet Rodi. Isola del sole.”

  1. maria Angela arancio

    Piacevole lettura. Conciso, diretto. Belle foto e belle descrizioni che fanno venire voglia di partire subito per la Grecia.

    1. Graziana

      Una descrizione che rende piacevole la lettura e incuriosisce coloro i quali amano scoprire sempre nuovi orizzonti.

  2. Alfredo

    Ciao, ottimo articolo! Ho letto con interesse ciò che molto gentilmente hai messo a disposizione per il turista che ha “voglia di Grecia”! Inoltre, le foto condivise aiutano a meglio immedesimarsi con le bellezze che questi posti hanno da offrire.

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