Pagano (Lega): “Solidarietà ai sacerdoti attaccati dalle lobby gay.  L’omofobia non è ancora legge ma le persecuzioni sono già iniziate”

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“Sono ormai due i sacerdoti che sono stati denunciati dalle lobby gay alle forze dell’ordine pur in assenza di legge approvata. Don Lillo D’Ugo, sacerdote della diocesi di Palermo e Don Giuseppe Zito, sacerdote della diocesi di Taranto, sono già oggi la dimostrazione che per sacerdoti, pastori evangelici, preti ortodossi, imam islamici, sono già cominciate le persecuzioni”. Così l’On. Pagano Vice Capo Gruppo della Lega alla Camera dei Deputati.

“Se già oggi i lobbisti Lgtbq si sentono autorizzati a insultare e minacciare chi difende la famiglia naturale, chi condanna la pratica dell’utero in affitto, chi non condivide le ideologie gender propinate già in età scolare ai nostri giovani, chi in campo sanitario è contro la somministrazione di inibitori sessuali, cosa succederà quando la legge approvata?  La proposta di legge Zan-Boldrini-Scalfarotto, è contro la libertà di opinione e di parola e sarà lo strumento per imporre censure e repressioni in pieno stile dittatoriale.  Chi non si omologherà andrà in galera. È bene che la segreteria di Stato del Vaticano, la CEI e tutto il clero, lo capiscano subito, prima che sia troppo tardi!  Don Lillo D’Ugo docet!”.

Così ha dichiarato il deputato Alessandro Pagano Vice Capo Gruppo della Lega alla Camera dei Deputati.

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