On. Giusi savarino, presidente della Commissione Territorio e Ambiente: “Anni in cui abbiamo prodotto tantissimo”

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Si è svolta questa mattina nella splendida cornice del Palazzo dei Filippini di Agrigento la conferenza stampa conclusiva con il report dei lavori della IV Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità in ARS presieduta dall’on. Giusi Savarino.

Nel corso dell’evento l’onorevole Savarino ha potuto tracciare il quadro complessivo delle attività svolte nel corso della legislatura e i traguardi raggiunti.

Certamente l’on. Savarino è stata fra le più attive di tutti i parlamentari ed il suo lavoro non solo è sotto gli occhi di tutti ma ha anche saputo dare una propria impronta su una regione che necessitava di questi interventi.

“Sono stati anni produttivi e fecondi in cui abbiamo seguito da vicino tematiche cruciali per la tutela ambientale, la valorizzazione del territorio e la mobilità siciliana”, dichiara a margine dell’incontro l’onorevole Savarino.
“Abbiamo portato a compimento passi importanti e raggiunto più di un primato.
Penso alla legge sul plastic-free con cui la Sicilia è diventata la prima regione a dotarsi di una normativa per la riduzione dell’utilizzo del materiale plastico e penso alla legge sul riutilizzo delle acque reflue che ci ha reso prima regione d’Italia a recepire il nuovo regolamento europeo in materia.
Non dimentichiamo poi l’intensa attività prodromica per l’istituzione dell’Autorità di bacino, la legge urbanistica e l’impegno per la rigenerazione urbana.
Abbiamo vigilato laddove percepivamo criticità come ad esempio nella gestione del servizio idrico da parte di girgenti Acque che ci ha visti protagonisti di una risoluzione che ha anticipato i tempi e monitorato passo dopo passo l’iter di avanzamento dei tanti cantieri e lavori infrastrutturali nella rete viaria siciliana. Insomma, conclude l’onorevole Savarino, una cornucopia ricca di tematiche e nessuna è mai stata tralasciata: dalla gestione delle risorse idriche agli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera; dalle opere di riqualificazione all’efficentamento energetico passando dal monitoraggio e la messa in sicurezza di fiumi e torrenti”.

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