Niscemi, precipita deltaplano in contrada Canalicchio. Muore in volo a 75 anni

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A Niscemi si sono celebrati oggi i funerali di Cristoforo D’Amico, 75 anni, vittima di un tragico incidente avvenuto domenica. Spinto dalla sua grande passione per il volo libero, aveva acquistato un deltaplano di ultima generazione. Un volo, quello di domenica, pomeriggio, che è risultato fatale. Si era recato nel quartiere Sante Croci con il suo nuovo deltaplano ai comandi del quale si è poi alzato in volo. Non è ancora chiara la causa dell’incidente. La zona Sud della città, quella di Sante Croci è particolarmente adatta per il volo libero, poiché essendo esposta alle correnti ascensionali lungo il pendio, consente il decollo di deltaplani e parapendii.

Tra le possibili cause dell’incidente un malore o una spinta eccessiva determinata dal vento durante una virata. D’Amico ha perso il controllo ed è precipitato in contrada Canalicchio, schiantandosi frontalmente contro una grossa pietra posta lateralmente a un antico bevaio asciutto, sul ciglio della strada. Il primo a giungere sul posto è stato un agricoltore, che ha subito dato l’allarme. D’Amico era privo di sensi e sanguinava dal volto. La macchina dei soccorsi è scattata nell’immediatezza. Sul posto, poco dopo, sono arrivati i carabinieri del comando stazione di Niscemi e un’ambulanza del 118. A causa della gravità delle condizioni cliniche del deltaplanista è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso, ma all’arrivo del velivolo, purtroppo, il cuore di Cristoforo D’Amico aveva già smesso di battere.

Sul corpo del deltaplanista è stata eseguita un’ispezione medico legale e domenica sera la salma è stata consegnata ai familiari.

Non solo passione per il volo. La vittima era nota anche per la sua sensibilità e l’amore per gli animali. Dava rifugio ai cani randagi dei quali spesso era solito prendersi cura, assicurando un tetto, cibo e acqua.

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