Morto Pino Catalano, storico ristoratore agrigentino. Il ricordo dell’imprenditore Giovanni Parisi

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E’ morto ad Agrigento dopo una lunga e sofferente malattia Pino Catalano, rinomato e storico ristoratore della città dei Templi. E tra i Templi, lungo la panoramica, Pino Catalano fu conosciuto e apprezzato, tra gli anni ’60 e ’70, come gestore del ristorante “Le Caprice”. Tanti ricordano ancora uno dei suoi piatti più prelibati, la carbonara o, meglio, come è stata tramandata da diverse generazioni, la “carbonara di Pino Catalano”, per distinguerla dalle altre. Dopo “Le Caprice”, Pino Catalano ha avviato un altro ristorante destinato a trasformarsi nel corso del tempo in una vera e propria “istituzione” della ristorazione ad Agrigento, la “Taverna Mosè”, meta privilegiata soprattutto da tanti personaggi dello spettacolo. Pino Catalano, amante delle passeggiate a San Leone, è padre di un altro rinomato e conosciuto ristoratore agrigentino, Giovanni Catalano, al quale www.sicilia24h.it rivolge le più sentite condoglianze estendendole alla famiglia tutta.

L’imprenditore agrigentino Giovanni Parisi lo ricorda così:

Oggi è venuto a mancare il Sig. Catalano, uno dei più importanti ristoratori della nostra città. per oltre 50 anni prima con le Caprice, poi, con la Taverna Mosè, e poi ancora con la Taverna Mosè Mare, ha scolpito pagine indelebili nell’ambito della ristorazione Agrigentina. Ha servito presidenti, grandi politici, grandi artisti e gente comune con la stessa professionalità appresa fin da ragazzo e poi trasmessa al figlio Giovanni. Andare a mangiare al caprice era davvero un privilegio non solo per la buona cucina espressione della moglie ma per il servizio inappuntabile che i collaboratori diretti sapientemente da Lui davano alla clientela. E’ stato anche l’antesignano degli organizzatori per i ricevimenti nuziali, aprendo negli anni 70′ un locale magnifico sotto la collina di san Calogero. Quasi tutta la borghesia agrigentina e della provincia fece il trattenimento nuziale nel suo locale per molti anni. Infine aprì la Taverna Mosè mare a san Leone dando una svolta determinante al turismo di prossimità del borgo marinaro con un locale bellissimo e di nuova concezione. Ho avuto modo di essere stato in tutti i suoi locali dove veniva servita la famosa pasta alla carbonare inimitabile, e assaggiando per la prima volta il cocktail di Gamberi cavallo di battaglia inimitabile dei banchetti nuziali ed di essere stato un suo amico. Esprimo un grande cordoglio all’amico Giovanni e a tutta la famiglia per la grave perdita. Il sig. Catalano oggi ha raggiunto la moglie e insieme proseguiranno la loro missione in un altro mondo.
RIP grande uomo!

Giovanni Parisi

 

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