Miccichè a 360°

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Il presidente dell’Assemblea Regionale e coordinatore di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, su donne in giunta, Salvini, Musumeci, Recovery Plan e pandemia covid.

Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea Regionale e coordinatore in Sicilia di Forza Italia, a margine delle celebrazioni per il 41esimo anniversario dell’omicidio di Piersanti Mattarella, è intervenuto nel merito di diversi argomenti. Primo fra tutti l’estromissione dell’unica donna nella giunta Musumeci da parte di Forza Italia. E Miccichè ha replicato: “Sulla presenza delle donne in politica Forza Italia ha già dato… se Musumeci ritiene di fare spazio a una presenza femminile in Giunta parli con gli altri alleati”. Poi, quando dal governo della Regione è stata ritirata Bernardette Grasso, il deputato regionale della Lega, Vincenzo Figuccia, è assurto alla ribalta della cronaca, e delle polemiche, pronunciando una frase bollata come sessista, ovvero: “Non conta cosa c’è tra le gambe ma cosa c’è tra le orecchie”. E Gianfranco Miccichè ha commentato: “Quella di Figuccia è una battuta da bar. Io non avrei mai permesso che pronunciasse quelle parole all’Assemblea Regionale”. Poi sui rapporti spesso turbolenti con Matteo Salvini, Miccichè ha risposto: “Salvini? Se costringesse ancora i migranti a stare sulla ‘Diciotti’ gli direi ancora che è un stro… anch’io a volte esagero, ma quella questione mi fece molto arrabbiare e per me ha sbagliato. Un conto, comunque, è un giudizio politico, un altro è che la magistratura intervenga su una scelta politica che, in quanto tale, non può essere giudicata dai magistrati”. Poi, in riferimento alle critiche al Recovery Plan che discriminerebbe il sud e la Sicilia, il presidente dell’Ars ha spiegato: “La vicenda del Recovery richiama l’idea della lealtà istituzionale. Solo che non può essere intesa solo quella delle Regioni verso lo Stato, ma anche nel senso inverso. Questo non avviene sempre e anche questa materia diventa una sorta di terreno di scontro tra maggioranza e minoranza, e la Sicilia è tra quelle regioni che sono fuori dall’orbita della maggioranza di Roma. E’ un fatto che ancora non siano arrivate le risorse”. Poi, sulla eventuale ricandidatura di Nello Musumeci a presidente della Regione, il coordinatore di Forza Italia ha prospettato: “La ricandidatura di Musumeci dipende solo da Musumeci e dai risultati del suo governo”. E poi, in conclusione Miccichè è intervenuto sulla pandemia covid. Così: “Ho considerato negativa la chiusura nella prima parte dell’anno. Oggi sarebbe follia immaginare di non essere molto prudenti perché i contagi sono molti ma molti di più. Poi bisogna capire quante delle persone decedute sono morte a causa del virus o sarebbero morte comunque. Lo sapremo solo quando avremo i dati completi e allora capiremo quale è stato il vero impatto del coronavirus. Non c’è dubbio che bisogna stare molto prudenti e rispettare le regole. Io la mascherina me la metto. E poi, altra cosa è decidere che di venerdì siamo arancioni, sabato e domenica rossi, lunedì gialli. E’ pura follia. E’ l’azione di qualcuno che non è cosciente di quello che fa, che non sa quello che fa e si lascia tirare la giacchetta un giorno da una categoria e un giorno da un’altra”.

 

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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