Mettere fine all’abusivismo commerciale deve rappresentare una priorità per tutte le istituzioni

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La Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo di Agrigento si schiera in prima linea nella lotta contro l’abusivismo commerciale.

Per abusivismo commerciale si intende l’esercizio del commercio senza le necessarie autorizzazioni e relative iscrizioni di legge quali CCIAA e INPS, sia in sede fissa che ambulante. L’abusivo arreca un danno allo Stato e agli altri venditori corretti, da un lato perché non paga le imposte e non rispetta i controlli previsti per legge, dall’altro perché può permettersi di vendere la merce ad un prezzo molto più basso generando la cosiddetta “Concorrenza Sleale”.

Già qualche mese fa diverse autorità locali (Prefetto, Comune di Agrigento, Forze dell’ordine ecc.) erano state impegnate al fine di contrastare l’abusivismo nella zona di San Leone. Ma una sola operazione di controllo non basta, vista la diffusione del fenomeno in tutta Agrigento e provincia. Bisogna dire che i venditori abusivi fanno parte (purtroppo) del nostro folklore e della nostra tradizione.

È sufficiente recarsi al tradizionale mercato del venerdì in Piazza Ugo la Malfa per essere testimoni di continui fenomeni di abusivismo. Molti venditori, in barba alle numerose norme di settore, vendono liberamente merce contraffatta e generi alimentari generando un grave danno economico al commerciante onesto. Il breve video in basso è già di per sé molto esaustivo.

Confcommercio chiede un incontro con il Prefetto, il Sindaco di Agrigento, con l’Assessore delle Attività produttive e con le Forze dell’ordine interessate per trovare tutti insieme una soluzione definitiva a questo annoso problema.

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