Manomette il braccialetto elettronico e scappa dai domiciliari, i carabinieri lo cercano

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Nel mese di maggio era tornato a casa agli arresti domiciliari su decisione del Tribunale del Riesame di Palermo. Venerdì, dopo aver manomesso il braccialetto elettronico, è scappato dalla sua abitazione. Si tratta del quarantacinquenne licatese Calogero Occhipinti, che è stato denunciato, alla Procura della Repubblica, dai carabinieri della Compagnia di Licata. i militari dell’Arma hanno accertato l’evasione, e hanno avviato le ricerche.

Occhipinti era stato arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Stefano Zammuto, nel maggio dell’anno scorso perché  sarebbe evaso dai domiciliari per farsi consegnare il “pizzo” da alcuni commercianti. Somme che andavano da 50, ad un massimo di 200 euro. Denaro richiesto con forza, minacce e frasi intimidatorie, che null’altro erano delle estorsioni. Almeno 5 quelle consumate o tentate nei confronti dei titolari di due concessionarie di Licata.

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