Mandorlo in Fiore, Cittadinanzattiva: \”Festa riuscita alla grande, bocciati i detrattori, i criticoni e i bastian contrari\”

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\”Si è conclusa la 74° edizione della “Festa del Mandorlo in Fiore” e, giustamente, un consuntivo per tale importante evento internazionale è quasi obbligatorio farlo.

Premesso anche che, abbiamo avuto modo di vedere e a sua volta renderci conto, che organizzare una festa del folklore internazionale come la Festa del Mandorlo in Fiore e le relative manifestazioni collaterali, diventa senza ombra di dubbio, un lavoro difficoltoso e immane, con un numero di gruppi Folk di gran lunga superiore ad altri anni, venuti da tutte le parti del mondo.

Se colui che organizza tale kermesse non è collaborato da un certo numero di persone motivate, appassionate e volenterose, che svolgono il loro lavoro bene e con professionalità, molti addirittura in regime di volontariato, non danno il meglio di se stessi, non può di certo avere una sua minima probabilità di riuscita una festa cosi come lo è stata questa ultima edizione.

Siamo sicuramente contenti di come si è conclusa questo Festival, dopo tre anni di fermo per la pandemia, di poi un così lungo periodo in cui si erano persi perfino i vari contatti e punti di riferimento pregressi, che permettevano di potere riallacciare le successive manifestazione.

Possiamo dire senza ombra di smentita, che la 74° edizione è risorta più bella e più grande di prima, con numeri di presenze turistiche da record, con presenze e permanenze in hotel mai registrate, spostando semplicemente la famosa fiaccolata da mercoledì a venerdì dando così la possibilità di una più lunga permanenza di turisti nella nostra città a vantaggio degli albergatori, con un impegno economico per tale manifestazione di gran lunga inferiore ad altre manifestazioni similari di anni precedenti.

Tutto questo va a significare che al di là dei criticoni, al di là dei bastian contrari, al di là dei detrattori questa festa e riuscita bene ed e riuscita meglio delle precedenti edizioni.

Sicuramente si poteva fare meglio e si poteva fare anche di più, ma in una manifestazione così complessa che viene fuori da un amalgama di più persone in pochi giorni, dove bisognava cercare di fare meglio, di centrare obiettivi importanti quali economicità, divertimento, gradimento e ordine pubblico, in così poco tempo, alcune cose magari importanti sono state sottovalutate e altre cose importanti quale la logistica che dovevano essere curate per dare una bella immagine della città purtroppo non lo sono state, è stato e sarà sempre così, la perfezione  non fa parte degli organizzatori, è per il tempo ristretto è per le mille incombenze e per l’antico gioco dello scarica barile a causa dei compiti attribuibili di altri enti.

E’ stata una settimana molto movimentata per la città di Agrigento, con parecchi turisti lungo tutte le nostre strade, una settimana che ha dato a questa nostra città degli introiti economici, che sicuramente durante l’anno non registra e che serve non solo ad avere scambi culturali con altre civiltà e con altri popoli, ma che ha dato un apporto economico notevole a tutte le nostre attività commerciali dando respiro a questa nostra asfittica economia.

Per questo oggi, siamo qua a ringraziare tutti coloro che hanno dato vita alla 74° edizione della festa del Mandorlo in Fiore.

In particolare vogliamo ringraziare il dott. Giovanni Di Maida che si è speso tantissimo per riprendere le fila di questa organizzazione ed il suo staff che ha saputo con grande destrezza, far ripartire questa grande festa che, per alcuni detrattori dell’ultima ora, era già considerata senza più alcun futuro.

Ci auguriamo che le prossime edizioni, visti questi ottimi risultati, sia appannaggio di questo gruppo, che ha saputo dare competenza, passione e soprattutto risalto a questa festa, che oggi più che mai dà un grande significato e un grande messaggio di fratellanza e di concordia tra i popoli, facendo capire a tutti che vivere in pace in questo mondo complicato si può\”.

Lo dichiara in una nota Pippo Spstaro di Cittadinanzattiva.

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