La Polizia ha eseguito, su ordine della Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Giudice per le indagini preliminari. Gli arrestati, che rispondono di associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione aggravata, sono indagati di appartenere al clan Rinzivillo di Gela. Le 3 ordinanze sono a carico di tre gelesi: F.M di 51 anni, T.M di 50 anni e C.E. di 44 anni. Attraverso intercettazioni e pedinamenti, è emersa in particolare l’estorsione ai danni del titolare di una attività commerciale di orto-frutta, che è stato avvicinato dagli indagati con frasi dall’inequivocabile tenore minatorio: “Chiudi o diamo a fuoco ai tuoi veicoli”; “chiudi o saremo costretti ad abbassarci la maschera”; “chiudi o ti uccidiamo”. Le minacce sono state finalizzate a che lui chiudesse l’attività commerciale in quanto in concorrenza con quella di C.E., uno dei soggetti raggiunti da misura cautelare. Le minacce hanno sortito l’effetto sperato in quanto il titolare è stato costretto a cessare l’attività commerciale non gradita al clan mafioso.
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