Venerdì 29,si è tenuta una manifestazione dei lavoratori ATA a Palermo, davanti alla sede dell’Ufficio scolastico regionale. Oltre 100 lavoratori, organizzati con SGB, dopo mesi di scioperi e manifestazioni vietate, dopo già 3 mesi di stipendi ridotti a poco più di 500 euro, hanno rotto un silenzio ormai assordante in tutta Italia, manifestando contro part time assurdi e restituendo le buste paga vergognose al Ministero dell’Istruzione, reclamando lavoro e contratti normali e dignitosi. Una protesta ed un’esasperazione recepita dal responsabile regionale presente, dott. Anello, al quale abbiamo espresso chiaramente l’assoluta gravità del quadro occupazionale e salariale e che, alla presenza di tutti i manifestanti, si è impegnato a trasmetterla nelle sedi adeguate e ad attivarsi immediatamente. “100% ATA = 100% Stipendio” è stato uno dei tanti slogan che echeggiava all’USR di Palermo, e “No ai salari dimezzati”, e poi “No agli Esclusi”. Tutto questo per testimoniare un malcontento generale che non può non essere ascoltato.
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