L’Asp di Agrigento non paga un maxi risarcimento e si aggrappa alla Cassazione

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All’ospedale “Giovanni Paolo secondo” a Sciacca, il 22 luglio del 2009, un uomo ricoverato nel reparto “Chirurgia”, per una colica reno-uretale destra, è morto per choc ipo-volemico. Il 22 novembre del 2010 gli eredi del defunto hanno citato l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento innanzi al Tribunale di Sciacca rivendicando, dopo l’accertamento della responsabilità medica, un risarcimento danni da 901.800 euro. Il Tribunale ha riconosciuto un risarcimento complessivo, a favore di più familiari, di 877.751 euro. L’Azienda ha impugnato la sentenza in Appello. E i giudici di secondo grado hanno confermato la condanna inflitta dal Tribunale. Adesso l’Azienda ha presentato ricorso in Cassazione, ultimo grado di giudizio, ottenendo la sospensione dell’efficacia della sentenza d’Appello.

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