Dunque, il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato la nuova ordinanza di carattere restrittivo a fronte dell’emergenza coronavirus. E’ confermato: no alle consegne a domicilio a Pasqua e Pasquetta. E poi vi è il divieto di uscire più di una volta al giorno, anche per la spesa. Per i traghettamenti dello Stretto di Messina, il transito è consentito solo ai pendolari, agli operatori sanitari e agli appartenenti alle forze dell’ordine e armate. Unica eccezione sono “comprovati motivi di gravità e urgenza”. No all’obbligo di mascherine e guanti in Sicilia. Tale obbligo ricorre solo per i lavoratori degli esercizi commerciali che vendono generi alimentari anche all’aperto. In alternativa ai guanti si devono lavare frequentemente le mani con detergente disinfettante. I cittadini, però, dovranno indossare le mascherine o, comunque, coprire naso e bocca con “altro adeguato accessorio” dove non è possibile mantenere la distanza di un metro. Vietati i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. Per quanto di competenza, il Corpo Forestale assicura l’osservanza di tale disposizione.
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