E’ insorto un interrogativo: la morte nell’ospedale di Reggio Calabria del giocatore di basket agrigentino, Haitem Jabeur Fathallah, di 32 anni, preda di un malore durante la partita di domenica scorsa, sarebbe stata evitabile? Ecco perché la Procura di Reggio Calabria ha disposto l’autopsia per accertare innanzitutto se tutto sia stato compiuto secondo i protocolli. Ad esempio: Fathallah è stato soggetto con il massimo rigore ai controlli fisici? Avrebbe potuto compiere sforzi da atleta per le sue condizioni? I soccorsi sono scattati in tempo? Si è compiuto il possibile durante le manovre all’interno dell’impianto sportivo e durante il tragitto in ambulanza per trasportarlo in ospedale?
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