La dinastia dei Messina Denaro

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Anche dall’ultima inchiesta appena sfociata nei 35 arresti emerge che sempre un congiunto di Matteo Messina Denaro è stato al vertice del mandamento mafioso. La cronistoria.

Dalle inchieste che nel corso del tempo si sono susseguite intorno alla ricerca e alla cattura di Matteo Messina Denaro, e anche dall’indagine intitolata “Hesperia” che ieri è sfociata nell’arresto di 35 presunti contigui al boss di Castelvetrano superlatitante, emerge che a capo del mandamento mafioso di Cosa Nostra trapanese vi è stato sempre un familiare, un congiunto più o meno diretto. E così sarebbe da decenni.

Francesco Messina Denaro

Prima è stato il capostipite Francesco “Ciccio” Messina Denaro al quale – dopo la morte, il 30 novembre del 1998, nelle campagne di Castelvetrano, stroncato da un infarto – è succeduto il figlio Matteo che ancora, nonostante la latitanza, e come appena confermato dalle premesse del blitz di ieri, mantiene inalterato e solido il potere assoluto sulla mafia trapanese e sul mandamento mafioso di Castelvetrano, che comprende anche i clan di Partanna e di Campobello di Mazara.

 

 

 

Filippo Guttadauro

Poi nella dinastia al comando vi è stato Filippo Guttadauro, marito di Rosalia Messina Denaro, sorella di Matteo, che, fino al suo arresto avvenuto il 17 luglio del 2006, è stato il reggente dell’organizzazione mafiosa sul territorio di Castelvetrano, in stretto e costante collegamento con il latitante.

 

 

 

 

Salvatore Messina Denaro

Poi a Filippo Guttadauro sarebbe subentrato Salvatore Messina Denaro, fratello di Matteo, poi condannato nel novembre del 2011 a 7 anni di carcere per associazione mafiosa, già scontati.

 

 

 

 

 

 

 

 

E poi ancora: Vincenzo Panicola, marito di Patrizia Messina Denaro, un’altra sorella di Matteo, condannato per mafia nel 2013 a 10 anni di reclusione.

 

 

 

 

 

 

Vincenzo Panicola

 

Giovanni Filardo

E poi Giovanni Filardo, cugino di primo grado prediletto di Matteo, imprenditore, condannato con sentenza della Corte di Appello di Palermo del 12 ottobre 2015 a 14 anni e 6 mesi di carcere.

 

 

 

 

Francesco Guttadauro
Patrizia Messina Denaro

 

Poi il nipote di Matteo Messina Denaro, ovvero Francesco Guttadauro, figlio di Filippo e di Rosalia Messina Denaro, che sarebbe stato il primo riferimento della famiglia di Castelvetrano fino al proprio arresto, avvenuto il 13 dicembre del 2013.

Nell’ambito dello stesso procedimento giudiziario è stata poi arrestata e condannata anche Patrizia Messina Denaro, terza sorella di Matteo, responsabile di aver svolto funzioni di tramite nei collegamenti e nello scambio di comunicazioni tramite il marito detenuto, Vincenzo Panicola.

 

 

 

 

 

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

 

Infine, il 19 aprile del 2018 sono stati arrestati Gaspare Como e Rosario Allegra, entrambi cognati di Messina Denaro. Como, marito di Bice Messina Denaro, quale capo del mandamento di Castelvetrano, e Allegra, marito di Giovanna Messina Denaro e morto il 13 giugno del 2019, come partecipe.

 

 

 

 

 

 

Rosario Allegra                                                            Gaspare Como

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