Joppolo Giancaxio: piano di Dimensionamento e Razionalizzazione Provinciale della rete scolastica di ogni ordine e grado per l’Anno Scolastico 2019/2020

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A seguito del Decreto Assessoriale Pubblica Istruzione del 25/01/2019 n. 161 che ha approvato il nuovo piano di dimensionamento e razionalizzazione provinciale della rete scolastica di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2019/2020 i plessi scolastici di Joppolo Giancaxio sono stati attribuiti alla gestione dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Raffadali.

Tale Istituto Comprensivo non ha classi di scuola elementare presso la sede centrale mentre a  Joppolo Giancaxio comprende tutti cicli della scuola dell’obbligo.

Questa nuova situazione rispetto al passato causa alcune problematiche che fanno emergere non poche preoccupazioni tra i genitori e la popolazione tutta:

 

  1. Discontinuità didattica . La riassegnazione dei docenti e quindi il nuovo trasferimento di docenti in base a graduatoria preclude inevitabilmente una continuità didattica con gli anni scolastici precedenti.
  2. Pluriclassi nella scuola elementare. Per meri calcoli numerici di iscritti verrebbero attivate, a Joppolo Giancaxio, nella scuola elementare due pluriclassi: prima e seconda, terza e quarta.

Nella seduta del consiglio comunale ad adunanza aperta del 20/02/2019 tali problematiche sono state affrontate anche in presenza di numerosi genitori che hanno manifestato viva preoccupazione sulle sorti della Buona Scuola a Joppolo Giancaxio.

Molti di questi genitori hanno espresso, al verificarsi delle ipotesi paventate, l’intenzione di chiedere il Nulla Osta per trasferire i propri figli dalla scuola elementare di Joppolo Giancaxio in altri istituti dove potranno farli frequentare normalmente senza stare dentro ad alcuna pluriclasse.

E’ inutile ricordare che la presenza della scuola a Joppolo rappresenta l’unico baluardo per il mantenimento dell’identità culturale, per dare un senso all’azione amministrativa, per continuare a dare un senso a vivere in questo piccolo borgo.

I piccoli centri mantengono quelle tradizioni di vita che se non tutelate verrebbero a disperdersi costituendo un grave danno per l’intera collettività.

L’eventuale attivazione di pluriclassi determinerebbe lo svuotamento delle scuole elementari di Joppolo Giancaxio ed il disperdersi degli alunni in altri plessi scolastici di Agrigento o di Raffadali, causando in tal modo la disgregazione tra i ragazzi appartenenti alla comunità Joppolese

Sarebbe un disastro per Joppolo Giancaxio.

 

Il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e tutto il Consiglio Comunale, dinanzi a questa situazione, hanno assicurato che ogni via possibile sarebbe stata intrapresa per affrontare ed individuare nelle sedi opportune una soluzione a tutela della Scuola a Joppolo Giancaxio.

Il Legislatore, con la Legge 158 del 2017, ha voluto salvaguardare dallo spopolamento e dall’estinzione i piccoli centri  con “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni” con una popolazione inferiore ai 5 mila abitanti.  Sono 5.585 comuni, circa il 70% dei 7.998 comuni italiani, dove vivono 11 milioni di cittadini.

La finalità della legge è quella di favorire l’adozione di misure in favore dei residenti nei piccoli centri per tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico.

Di fatto, invece, gli atti di governo nazionale e regionale, tendono ad accentuare i disagi dei piccoli centri con la riduzione dei trasferimenti e con l’eliminazione di servizi minimi essenziali per l’esistenza stessa di una comunità.

La chiusura della scuola elementare, favorita dal mero calcolo numerico e dall’attivazione di pluriclassi, metterebbe a serio rischio l’esistenza stessa di ogni piccolo centro. Che cosa potrebbe trattenere i residenti o le giovani coppie se i servizi vengono di anno in anno ad essere intaccati o addirittura annullati?

Perdono valore sia gli investimenti privati, nei piccoli centri, ma anche quelli pubblici che lo Stato, a vari livelli, ha effettuato.

Il Sistema Scuola, con un atteggiamento meramente burocratico legato a freddi calcoli numerici, determina ridimensionamenti senza prevedere le refluenze negative sul territorio.

Nella seduta del Consiglio Comunale è emerso il forte disappunto, da parte dell’Amministrazione Comunale, del Consiglio Comunale e dei genitori presenti.

E sono emersi, altresì, la voglia di far sentire la propria voce affinchè le piccole comunità non vengano private delle scuole dell’obbligo e la volontà di costituire una rete di piccoli comuni che facciano una richiesta di servizi che non si basi solo sul mero calcolo numerico.

La chiusura di una classe in un grande centro non ha gli stessi effetti rispetto a quelli che  avrebbe in un piccolo centro.

Per questo motivo, si chiede alle autorità Scolastiche una deroga che permetta il mantenimento delle classi nelle scuole esistenti nei piccoli centri senza far ricorso alle pluriclassi che determinerebbero la fuga verso i centri maggiori e la conseguente chiusura delle scuole.

La soluzione a questo forte disagio sociale e, non solo, che abbiamo registrato nella nostra comunità joppolese dev’essere fortemente individuata a tutela del diritto allo studio, a tutela dei piccoli, a salvezza dell’identità culturale del nostro territorio.

Tale soluzione potrebbe essere individuata come di seguito:

  1. Determinando una deroga nel piano di dimensionamento e razionalizzazione provinciale della rete scolastica approvato dall’Assessorato Regionale che non permetta la costituzione delle pluriclassi a Joppolo Giancaxio.
  2. Rideterminando il dimensionamento degli istituti scolastici  accorpando il plesso della scuola elementare con un Istituto dove siano presenti altri plessi scolastici di Scuola Elementare.

 

Confidando nella sensibilità e nell’azione dei ruoli istituzionali che ciascuno dei destinatari della presente saprà mettere a disposizione della Buona Scuola a Joppolo Giancaxio, restiamo a disposizione per un incontro presso le vostre sedi per affrontare con più attenzione le problematiche sopra rappresentate.

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