A Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento, un Comitato di cittadini, proprietari di alcuni immobili nei pressi di un impianto industriale, ha presentato ricorso al Tar contro il Comune per accertare, tramite accesso agli atti, l’illegittimità dell’asserito silenzio da parte del Comune ad un atto di invito a verificare la regolarità di alcuni lavori edili progettati o in corso nell’area dell’impianto industriale. Il Tar ha dichiarato non procedibile il ricorso. Infatti, il Comune, assistito dall’avvocato Francescochristian Schembri, ha dimostrato che il Comune ha ottemperato alle rimostranze dei cittadini, e ciò con una ordinanza di demolizione, nonché ulteriori provvedimenti, per ricomprendere l’intero complesso industriale all’interno della “zona industriale” già assentita dalla Regione Siciliana. In ragione di ciò, nel corso del giudizio i ricorrenti si sono rivolti al Giudice amministrativo affinchè dichiarasse la cessazione della materia del contendere.
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