Il sindaco di Agrigento in Commissione Rifiuti descrive la grande inefficienza del depuratore a Villaggio Mosè

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Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, in videoconferenza con la Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ha fatto il bilancio della situazione della depurazione e della rete fognaria ad Agrigento, sottolineandone la criticità.
Il primo cittadino ha esposto come il depuratore di Sant’Anna che attualmente serve 55 mila abitanti, va in sovraccarico nella stagione estiva e soffre dunque dell’aumento demografico.

Ha poi in seconda istanza evidenziato la criticità del depuratore di Villaggio Mosè, originariamente costruito per un nucloe di 1500 persone, oggi ne serve oltrre 10 mila con evidente disservizio.

“Il territorio di Agrigento ha quattro depuratori – ha dichiarato il sindaco – Montaperto, che serve circa 600 abitanti; Fontanelle, che serve 11 mila abitanti; Sant’Anna, che serve 55 mila abitanti; Villaggio Mosè, realizzato per 1500 abitanti ma che in realtà serve oltre 10 mila abitanti. Il depuratore di Sant’Anna durante la stagione estiva non è sufficiente perché la densità demografica aumenta e “carica” anche la fascia costiera quindi non sufficiente per la portata. La parte più critica è Villaggio Mosè: sorge per un nucleo di 1500 abitanti ma adesso serve più di 10 mila abitanti perché negli anni c’è stato un incremento di edilizia turistica, commerciale e abitativa. Il precedente gestore ha redatto un progetto per la realizzazione di un nuovo depuratore. Ad oggi è in capo al commissario straordinario unico.”

La parola è poi passata al vicesindaco Aurelio Trupia: “Esistono progetti che già dal 2012 erano pronti a partire con le gare indette ma successivamente, con la nomina del commissario straordinario nel 2015 della d.ssa Contraffatto, che ha fermato tutto. Il commissario invitava i soggetti che avevano proceduto alla redazione del progetto a fermarsi. Con la nomina del nuovo commissario è ricominciata la progettazione e ad oggi sono arrivate a gara due filoni per la rete fognatura: Cannatello-Zingarello, con gara in corso, e l’altra a servizio della fascia costiera. I lavori dovrebbero iniziare entro il 2021. Alla realizzazione di questi impianti i reflui prodotti dalla fascia costiera, oggi dirottati al depuratore di Sant’Anna, torneranno ad essere gestiti dal nuovo depuratore di Zingarello. Abbiamo altri due progetti sono in corso di approvazione.” 

Infine si è discusso su eventuale ordinanze e controlli sugli scarichi abusivi: “Controlli già iniziati dalla vecchia amministrazione – ha detto Miccichè – ma che continueranno e saranno anzi potenziati. Oltre ai controlli che verranno effettuati saranno emesse tutte le ordinanze che servono alla salvaguardia e tutela della salute.”

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