Il presidente regionale Commissione Bilancio Riccardo Savona, moglie e figlia, rinviati a giudizio. L’ipotesi di reato: truffa si corsi professionali per 900 mila euro

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Un mese addietro era stato uno dei dissidenti assieme a Gallo Afflitto, Falcone e La Rocca Ruvolo, che avevano cercato di fare le scarpe in modo tregedioso al presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè.

Oggi, i deputato regionale di Forza Italia e presidente della commissione Bilancio all’Ars, Riccardo Savona, è stato rinviato a giudizio dal gup di Palermo per una presunta truffa sui corsi di formazione professionale che riguarda fondi per 900 mila euro.

Il processo che inizierà il 4 ottobre oltre al politico riguarda sua moglie, Maria Cristina Bertazzo, sua figlia Simona, e i rappresentanti degli enti di formazione “Rises” e “Palermo 2000” Michele Cimino, Nicola Ingrassia e Sergio Piscitello.

Secondo i pm Vincenzo Amico e Andrea Zoppi, gli imputati si sarebbero appropriati di 900 mila euro nell’ambito della formazione professionale.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis.

 

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