I 248 anni delle Fiamme Gialle. La cerimonia

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Si è’ svolta all’interno della caserma “Antonio Mosto”, sede del Gruppo di della Guardia di finanza di Agrigento, una cerimonia militare per celebrare il 248esimo anniversario della fondazione del Corpo. Alla manifestazione hanno preso parte il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa e le più alte cariche istituzionali della provincia. Nel corso della cerimonia è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, e del comandante generale della Guardia di finanza. La ricorrenza è stata anche l’occasione per tracciare un consuntivo dell’attività di polizia economico finanziaria svolta dai Reparti delle Fiamme gialle della provincia di Agrigento dall’uno gennaio del 2021, al 31 maggio dell’anno in corso. A fare gli onori di casa  il comandante provinciale, colonnello Rocco Lopane.
Nel corso del 2021 e dei primi 5 mesi del 2022, la Guardia di finanza di Agrigento ha eseguito oltre 4.500 interventi ispettivi e concluso 84 indagini di polizia giudiziaria per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto imprenditoriale e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela della famiglie e delle imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del territorio.
Nell’ambito delle attività a contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, sono stati individuati 14 soggetti totalmente sconosciuti al fisco e segnalati all’Autorità giudiziaria 37 persone fisiche responsabili di reati fiscali per violazione dell’obbligo di presentazione delle dichiarazioni fiscali, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione della contabilità aziendale. L’attività ispettiva in materia di tutela delle entrate si è concretizzata in 163 interventi “tradizionali” (verifiche e controlli fiscali), con proposte di recupero a tassazione di materia imponibile per oltre 16 milioni di euro; 837 controlli in materia di corrispettivi telematici, di cui il 50% circa con rilievi; oltre 1.500 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise. A tutela del credito erariale scaturente dall’attività di controllo, sono state avanzate ai competenti organi proposte di sequestro di beni, anche nella forma “per equivalente”, per un valore complessivo di oltre 7,5 milioni di euro.
Nel settore a tutela del Monopolio statale del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 40 interventi, di cui 16 irregolari, verbalizzati 61 persone e sequestrati 24 apparecchi/terminali e congegni da divertimento e intrattenimento. Sono stati eseguiti 139 controlli in aziende in materia di rispetto della normativa sul lavoro, scoprendo 192 lavoratori irregolari o completamente “in nero”.
Nel contesto della tutela della spesa pubblica, i risultati conseguiti dai finanzieri nella provincia di Agrigento si riferiscono ai contributi che a vario titolo l’Unione Europea, lo Stato e gli Enti locali erogano a sostegno delle imprese e dei cittadini. L’azione di servizio ha portato all’individuazione di oltre 1,5 milioni di euro di contributi comunitari (Fondi strutturali)indebitamente percepiti, con la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria competente di 10 responsabili; oltre 1 milione di euro di contributi nazionali e locali indebitamente percepiti (tra cui finanziamenti assistiti da garanzia statale e contributi a fondo perduto), con la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria di 17 responsabili e 68 sanzioni amministrative.
Nel settore degli appalti pubblici sono state controllate erogazioni per 50 milioni di euro di cui oltre 3,5 milioni di euro oggetto di assegnazione irregolare, con la denunzia di 10 soggetti di cui 4 tratti in arresto, in tema responsabilità amministrativa, sono stati accertati danni erariali per circa 14 mln di euro, proposte per il sequestro oltre 550 mila euro e 119 soggetti denunciati.
Sulla spesa previdenziale sono stati accertati importi indebitamente percepiti per circa 750 mila euro, avanzate proposte di sequestro per circa 700 mila euro e denunciati 113 soggetti; in tema di anticorruzione, denunciati 14 soggetti, di cui 3 pubblici ufficiali; nel settore delle prestazioni sociali agevolate (tra cui il “reddito di cittadinanza”) sono stati effettuati oltre 300 controlli, di cui 258 irregolari e 239 soggetti denunciati all’Autorità giudiziaria con una frode complessiva accertata di circa 2,5 milioni di euro.
Le indagini patrimoniali contro le mafie, volte a sottrarre le risorse finanziarie (valuta e investimenti finanziari) e patrimoniali (beni mobili, immobili) illecitamente accumulati hanno consentito di avanzare proposte di sequestro per circa 15 milioni di euro. In tale ambito sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti di 123 persone fisiche e giuridiche. In via preventiva, su richiesta dei Prefetti sono stati svolti oltre 600 controlli in materia di certificazione antimafia volte ad autorizzare le imprese a partecipare a gare pubbliche.
Nel contrasto all’utilizzo a fini illeciti dei circuiti finanziari ed al contrasto al terrorismo internazionale, i reparti della Guardia di finanza di Agrigento hanno approfondito ed investigato oltre 150 segnalazioni per operazioni finanziarie provenienti dall’Uif della Banca d’Italaia; eseguiti 4 controlli e 1 ispezione antiriciclaggio nei confronti di professionisti e intermediari finanziari; effettuato 7 controlli nei confronti di Money Transfer, con l’identificazione di 36 soggetti che avevano effettuato operazioni finanziarie sospette con l’estero. Nel comparto dei reati fallimentari sono state accertate distrazioni di beni per oltre 9 milioni di euro, e denunciate all’Autorità giudiziaria 23 persone per reati di bancarotta fraudolenta.
Nei settori della sicurezza dei prodotti, della “lotta alla contraffazione”, e della “tutela del “made in Italy”, sono stati eseguiti 160 interventi con la denuncia di 53 persone, per i reati di contraffazione di marchi. Sono stati inoltre sequestrati circa 800.000 prodotti, falsi, contraffatti o perché ritenuti pericolosi per la salute, nonché oltre 1.500 chili di prodotti agro-alimentari non genuini.

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