HIV, Valentino Talluto untore nisseno condannato. La Cassazione: 22 anni sono pochi, rivedere processo

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Valentino Talluto è stato riconosciuto colpevole di essere un untore di HIV, è quanto disposto dalla I Sez. Penale della Cassazione, disponendo un nuovo processo, davanti a una nuova sezione della Corte d’Appello, dove si dovrà valutare se aggravare la sua posizione.
Il 27 ottobre 2017, Talluto è stato condannato – con l’accusa di lesioni gravissime – a 24 anni di carcere. In Appello, 11 dicembre 2018, la condanna viene riformutata dalla I Corte d’Assise di Roma in 22 anni di carcere per l’assoluzione di 4 casi con la formula “per non aver commesso il fatto” .
Secondo la ricostruzione degli inquirenti Valentino Talluto non avrebbe detto a nessuna donna del suo status di sieropositività, chiedendo, anche alle partner di non usare il profilattico, per maggiore piacere durante il rapporto. Richiesta per la maggior parte delle volte accolta. I fatti contestati sono dal 2006 al 2015.
Talluto, l’untore dell’HIV, ha saputo di essere sieropositivo nel 2006. Stato, tenuto nascosto a tutti con coscienza di ciò che avrebbe fatto con rapporti non protetti.

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