Gravi inadempienze contrattuali del Comune di Licata, Cisl Fp e Fp Cgil firmano duro esposto agli organi competenti chiedendo interventi nei confronti dell’Ente e dell’amministrazione comunale.
In particolare, secondo le rivendicazioni delle due sigle sindacali: il Comune di Licata non ha ancora corrisposto gli arretrati stipendiali derivanti dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro relativo al triennio 2019 – 2021; ha, illegittimamente, effettuato una rilevante riduzione percentuale fondo del salario accessorio pari al 70% giustificandola con l’esigenza dell’attuazione del piano di riequilibrio. Ciò comporta non soltanto grave violazione di norme di legge e di contratto collettivo nazionale, ma soprattutto espone, come sta già da mesi avvenendo, ad azioni legali e giudiziarie da parte dei dipendenti, l’Ente a gravi rivendicazioni giudiziarie; non ha ancora fornito le adeguate risposte sull’impegno a prevedere l’aumento delle ore ai lavoratori con contratto part-time visti i numerosi pensionamenti degli ultimi anni; non ha provveduto al pagamento del salario accessorio di diversi Istituti, alcuni dei quali di nuova applicazione, obbligatori contrattualmente; non ha provveduto alla stipula, con le organizzazioni sindacali, del contratto collettivo decentrato integrativo del personale di comparto necessario per l’applicazione degli Istituti contrattuali, alcuni dei quali di nuova applicazione ed obbligatori previsti da Contratto Collettivo Nazionale 2018.
“Per quanto sopra, nel supremo interesse dei lavoratori – dicono il segretario provinciale Cisl Fp Salvatore Parello e quello provinciale della Fp Cgil Enzo Iacono – le scriventi organizzazioni sindacali chiedono agli organismi in indirizzo un deciso intervento volto a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono una normale e democratica interlocuzione tra le parti e il riconoscimento economico, di tutti gli Istituti previsti contrattualmente ai dipendenti del Comune di Licata”.
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