Gentili assessori…

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Gentili assessori.
Inizia così una nota del redivivo onorevole Michele Sodano, già 5stelle ed oggi nel mix partito dei rifugiati che non scappano dalle proprie terre ma dai partiti politici grazie ai quali dapprima hanno avuto tanta fortuna, tanto da eleggere illustri sconosciuti come lo stesso Sodano oppure un pastore sardo, umile e di grande lealtà, il quale è stato chiamato per andare a sedersi sugli scranni di Montecitorio mentre era nel bel verde della prateria per fare ingrassare il proprio gregge. Comprata in fretta ed in furia una giacca ed una cravatta, oggi Luciano Cadeddu, per la parte che gli compete, gestisce e legifera per il popolo italiano.
Michele, sembra tornare tra i vivi da una finta imperitura assenza durata molto tempo che tra l’altro ci aveva fatto anche illudere, e della quale, pochi o nessuno, hanno sentito la mancanza.
Sodano, come detto, inizia la sua nota con…“gentili assessori“; scrive un papello, punta il dito sui Suv di recente acquisto, poi si lagna di soldi che ad Agrigento non sono mai arrivati, con tristezza sottolinea (si vede anche da come scrive!) il mancato sviluppo, di risorse perse o mal spese, e tricche e ballacche, tu chi mi dasti iu chi ti detti e così via dicendo.
Per ogni inizio c’è sempre una fine. E la fine dalla nota del Michele nazionale è asintomatica, come i fortunati che hanno il Covid e che non patiscono conseguenze; gustano più del doppio rispetto alla norma, non hanno la tosse, respirano a pieni polmoni e con punte massime di febbre a 36,4.
Adesso, conclude la nota, sempre riferita agli assessori comunali, chiedete scusa! Il più vispo dei Lubrani avrebbe detto: “La domanda sorge spontanea…
E noi la domanda la giriamo a Michele Sodano. Perchè gli assessori dovrebbero chiedere scusa? Quale rapina hanno fatto, quale atto illecito hanno compiuto, quali soldi hanno distratto ai poveri per darli ai ricchi (al contrario di Robin Hood…). Ma è vero (ed ecco il sospetto, il danno, il dubbio, l’acredine) che sono state gonfiate le fatture dei computer? Ma quanto cazzo costano sti pc? Insomma, lo vogliamo trovare questo reato in una vicenda dove se la giocano a mani basse prima le menzogne raccontate e poi l’inutile polverone che si sta alzando?
Se ci possiamo permettere, ma noi lo facciamo lo stesso, qui l’unica persona che dovrebbe chiedere scusa è proprio lui. Eletto dagli agrigentini, di fatto è stato assente ingiustificato. Non lo conoscevano prima e continuano a non conoscerlo ancora oggi, quasi a fine del suo mandato. Dai comodi scranni di Montecitorio ci dica il Michele nazionale quanti soldi ha fatto arrivare ad Agrigento, la sua città, la città che lo ha eletto, la città che ha avuto tante speranze in lui ma che lo stesso non ha saputo ricambiare per come avrebbe dovuto? Quali benefici ha portato per “far fiorire (così dice egli stesso) ogni angolo della sua città”? Ci narri un solo atto a favore della sua città, della sua provincia, della sia regione.
E’ bello parlare per gli altri, anzi sparlare, accusare, punire a priori, condannare prima di un processo, cercare di mettere alla berlina gente onestissima. Onestissima. Onestissima.
Mi assumo le responabilità di ciò che scrivo, come del resto ho sempre fatto.
Sodano, invece, dovrà cominciare a trovare un partito che lo accolga per le prossime elezioni nazionali. E soprattutto, all’eventuale partito, siamo curiosi di sapere quali credenziali della sua “attività politica” porterà e sbatterà sul tavolo.
Chista è Agrigentu…

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3 Thoughts to “Gentili assessori…”

  1. filippo triassi

    Purtroppo, SI, chista è giurgenti dico io. Non conoscevo l’on., non lo conosco, non ho voglia di conoscerlo, come tanti altri, perchè non hanno fatto un cazzo per la città, e non è il solo. Oggi forse qualcosa si risveglia e allora dagli all’untore.

  2. Caro direttore, ineccepibile come addetto stampa del sindaco.

    1. Lelio Castaldo

      Cara Maria (??????), e ti sembra poco?

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