Sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Pubblico Ministero Chiara Bisso nei confronti del sindaco di Agrigento Calogero Firetto ed altri sei revisori dei conti all’epoca della sindacatura a Porto Empedocle, interviene il primo cittadino che dichiara: ” La presunta violazione del Patto di stabilità è una contestazione identica, anche nelle virgole, a quella che i giudici della Corte dei conti hanno già chiarito con una sentenza ampiamente assolutoria e definitiva. Una sentenza – conclude Firetto – che ha comportato anche il diritto al rimborso delle spese legali nei miei confronti e dell’allora dirigente degli Affari finanziari”.
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