Favara, la presidente Mignemi chiede al sindaco l’individuazione di locali comunali per ospitare i profughi ucraini

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A seguito della violenta offensiva della Russia all’Ucraina non possiamo restare inermi , nelle nostre possibilità come comunità dobbiamo dare un aiuto concreto, per questo dopo essermi consultata con i Consiglieri Comunali ho convocato una seduta straordinaria di Consiglio Comunale per lunedì 7 Marzo alle ore 18.00, con all’ordine del giorno la proposta consiliare con il seguente contenuto.
A seguito di ciò la presidente del Consiglio comunale di Favara, Miriam Mignemi, premesso che l’ingiusta azione di guerra, del 24.02.2022, dichiarata dalla Russia all’Ucraina, alle  porte dell’Europa, sta causando tragica distruzione e dispersione della popolazione civilee visto e considerato che l’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’ Assemblea Regionale nella seduta N. 322 del 24 febbraio 2022  che IMPEGNA IL GOVERNO  DELLA  REGIONE “ad  adottare iniziative di solidarietà ai civili che  saranno colpiti da questo deprecabile  scontro bellico  e a invocare presso il  Governo  nazionale una  presa di posizione forte e univoca in  Europa,  anche  allo  scopo di assumere sollecite iniziative volte a identificare  le  sanzioni più  efficaci,  minimizzando le ripercussioni sull’economia siciliana e nazionale”.
Ritenuto che:
Non si può rimanere indifferenti, di fronte alle tante donne, ai tanti bambini ed anziani che fuggono dalla devastazione di una guerra, dunque quale Istituzione, il Consiglio Comunale si sente in dovere di agire concretamente. Detto ciò la presidente Mignemi propone al sindaco e all’amministrazione comunale di individuare immediatamente, tra i locali di proprietà del Comune, quelli più idonei all’accoglienza dei profughi, dando atto che il Comune di Favara si limiterà alla cessione dell’utilizzo dei locali senza ulteriori costi;
Di chiedere alle Associazioni, che gestiscono attualmente locali comunali, di farsi carico di questa iniziativa rendendo disponibili gli spazi occupati e   personale volontario nell’accoglienza ai profughi;
Di invitare la Curia Arcivescovile, il Consiglio Pastorale cittadino, tutte le Associazioni di    volontariato e i Cittadini ad offrire tutti i mezzi necessari a disposizione per garantire assistenza  ed ospitalità ai profughi in arrivo dall’Ucraina”.

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