Ancora, l’ennesima, notte di fuoco a Favara. In via Ugo La Malfa, poco dopo la mezzanotte della scorsa notte, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire nel tentativo di spegnere un incendio divampato da una Passat di proprietà di un operaio di 64 anni. Quando la squadra di pompieri è arrivata sul posto non c’è stato granché da fare viste le ormai condizioni del mezzo, completamente distrutto.
Neanche il tempo di mettere in sicurezza la zona che, pochi minuti dopo, un’altra chiamata arriva al centralino dei Vigili del Fuoco: “Presto, c’è un incendio in via Aosta”. Ed è proprio a distanza di pochi metri che i pompieri si sono trovati davanti un’altra auto in fiamme, una Fiat Panda di proprietà di un disoccupato di 35 anni.
Proprio qualche giorno addietro – sempre in via Aosta- si era verificato un incendio pare di natura dolosa. Cosa sta succedendo, con tutte queste auto bruciate, ancora è presto per capirlo: ritorsioni? Vendette? Avvertimenti?
Saranno le forze dell’ordine, con il coordinamento della Procura di Agrigento, a fare luce sulla vicenda.