Falcetta (Italia Nostra): “No a indiscriminato taglio alberi soprattutto in zona archeologica”

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Adele Falcetta, presidente di Italia Nostra, ha scritto una lettera agli organi preposti in relazione al taglio degli alberi che attualmente viene posto in essere in alcune zone della città. Falcetta, però, chiede attenzione e salvaguardia per gli alberi monumentali di alcune zone archeologiche. Ecco la sua dichiarazione: “Apprendiamo dalla stampa dell’aggiudicazione dei lavori che consentiranno di riqualificare l’area della fontana di Bonamorone in Agrigento. Ce ne rallegriamo.

Infatti  la fontana rappresenta un “pezzo” significativo della memoria storica della nostra città, e, lungi dall’essere utilizzata al solo scopo di attingere acqua, essa dovrebbe essere meglio conosciuta insieme al quartiere nella quale insiste. Va infatti ricordato che in questa zona sorgeva l’antico convento dei cappuccini, che ospitava, tra l’altro,  l’affresco della “Vergine degli Angeli” o “Madonna di Bonamorone”  Questa immagine, oggi custodita al Museo Diocesano, secondo antiche fonti in epoca medioevale era considerata miracolosa e legata a suggestive leggende.

In zona, inoltre insistono degli alberi di ficus che, per la loro antichità e per il loro far parte del  paesaggio, ben possono essere considerati monumentali.

La nostra associazione chiede pertanto:

 

  • che nell’effettuare i lavori di riqualificazione dell’area venga prestata la massima attenzione per preservare gli antichi e monumentali alberi di ficus ivi presenti;
  • che l’area venga ulteriormente valorizzata mediante l’apposizione di un’apposita cartellonistica divulgativa che consenta ai passanti – turisti ma anche agrigentini – di conoscere ed apprezzare la storia della fontana, insieme alle emergenze architettoniche ed artistiche del luogo, oggi non più presenti ma comunque facenti parte della memoria della nostra città”.

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