Dissequestrati i box dell’area portuale, a Licata

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In seguito all’istanza avanzata dal comune di Licata, rappresentato dall’avvocato Santo Lucia, i cinquanta box dell’area portuale posti sotto sequestro nel maggio scorso dalla Capitaneria di Porto, sono stati dissequestrati.

Il provvedimento riguarda nello specifico gli attrezzi e le reti custodite all’interno dei box e che, secondo l’accusa, sarebbero oggetto del reato. Venendo meno l’esigenza cautelare, di conseguenza, anche i box non sono più sotto sequestro.

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Antonella Pandolfi, riguarda le presunte concessioni demaniali scadute e mai rinnovate. I box erano nella disponibilità del comune che li assegnava a pescatori e imprenditori ittici che ne facevano richiesta

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