Ad Agrigento i dipendenti dell’Ipab “Villa Betania” Mauro Burato, Luisa Trupia, Teresa Salamone e Vincenzina Nobile, si dichiarano “indignati per – affermano – l’abbandono che stiamo subendo, insieme alle nostre famiglie, da parte di tutti, indistintamente, delle autorità civili e ancora di più da parte della Chiesa agrigentina che, con il suo massimo rappresentante, si è recata nella nostra struttura di assistenza sociale ed è a conoscenza della situazione in cui versano gli operatori, con 24 mesi di stipendi arretrati. La Chiesa domani organizza la marcia contro l’isolamento viario. Ci sarà un reale impegno ? Oppure sarà la solita cosa Giurgintana che coinvolgerà pochi ed interessa realmente solo quelli che avranno il loro tornaconto? Ci sentiamo, e lo siamo realmente, abbandonati anche dalla Chiesa e dalla comunità che ci sta intorno”.
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