Di Rosa: “Occupazione suolo pubblico, a rischio attività commerciali”

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Oggi con grande senso civico e morale, ci siamo sentiti in dovere di scrivere una lettera aperta(allegata) al Comandante della Polizia Locale FF., in città è passata l’idea che le autorizzazioni(di qualunque Genere) le rilascia il sindaco a voce(in piena linea con la sua gestione specie in campagna elettorale), nessuna ordinanza o determina autorizzativa è stata pubblicata all’albo pretorio, eppure Agrigento oramai(come da noi sempre richiesto e programmato) è divenuto un locale all’aperto, In osservanza dei decreti post Covid-19, Bar e ristoranti hanno potuto rialzare le saracinesche, a condizione che rispettino le severe condizioni di sicurezza imposte dalla legislazione emergenziale. Nella finalità di favorire l’adeguamento alle distanze dei tavoli, il Governo ha inserito nel c.d. Decreto Rilancio la “sospensione del pagamento”della tassa per il suolo pubblico (Tosap).

Dunque ad Agrigento ciò che in ambito nazionale è stata una misura di concreto aiuto ai commercianti rischia di essere un potenziale boomerang che potrebbe scagliarsi contro di loro. I protocolli covid hanno pesantemente compresso le potenzialità delle attività economiche per l’osservanza del distanziamento interpersonale e dunque il legislatore nazionale ha ben previsto che temporaneamente i soggetti esercenti attività economiche potessero fruire gratuitamente di aree pubbliche fermo restando la necessità formale e sostanziale della presentazione in un’istanza di concessione corredata dalla documentazione atta a delimitare lo spazio pubblico occupato, destinato all’esercizio dell’attività economica medesima.

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