I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati da Giovanni Minardi, hanno denunciato a piede libero, sottoponendolo all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, F R, sono le iniziali del nome, 61 anni, di Licata. L’uomo risponderà all’Autorità giudiziaria di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e per aver indotto un Pubblico ufficiale alla falsità ideologica in atti pubblici. Dalle indagini della Squadra Mobile è emerso che il licatese dal febbraio 2014 avrebbe percepito una pensione d’invalidità al 100% dall’Inps perchè riconosciuto affetto da “psicosi con disturbo di personalità di tipo paranoide con compromissione delle attività cognitive, affettive, di relazione e dell’adattamento sociale, nonché incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continua”. Invece il 61enne è stato del tutto autonomo, deambulante, lavoratore e con una vita regolare. Gli investigatori rilevano come “farsesca” la convocazione dell’uomo in Questura, allorchè si è presentato accompagnato da un parente fingendo di soffrire della patologie rivelatesi false. Il danno sarebbe quantificato in oltre 64 mila euro. La Procura di Caltanissetta, che ha coordinato l’inchiesta, ha sequestrato a garanzia tutti i rapporti finanziari direttamente o indirettamente riconducibili all’indagato.
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