Dati elezioni europee. Margherita La Rocca Ruvolo la più votata in provincia, crollo dei 5stelle, vola la Meloni

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Sezioni scrutinate: 7.516 su 7.620
– Alleanza Verdi Sinistra – 6,19%
– Alternativa Popolare – 0,51%
– Azione – 1,48%
– Forza Italia – 20,2%
– Fratelli d’Italia – 21,29%
– Lega – 6,99%
– Libertà – 5,93%
– Movimento 5 Stelle – 16,22%
– Pace Terra Dignità – 2,24%
– Partito Democratico – 16,79%
– Stati Uniti d’Europa – 2,16%

Il Sicilia l’affluenza definitiva alle urne è stata del 37,66%.

Scorporando il dato elettorale della Sardegna, Forza Italia ha conquistato il posto di primo partito in Sicilia. Gli azzurri con quasi il 24% hanno strappato il primato a Fratelli d’Italia, intorno al 20%. Comprendendo il voto sardo, Fratelli d’Italia è al 21,25%, e Forza Italia è al 20,33%. Forza Italia vola sulle ali della straordinaria prestazione del candidato di Schifani, Edy Tamajo, oltre le 121mila preferenze personali. E poi Marco Falcone in seconda posizione con circa 100mila preferenze. La vittoria di Forza Italia blinda il Presidente Renato Schifani nei confronti della maggioranza di centrodestra e all’interno del partito, con risvolti in termini di peso elettorale anche a Roma. In Fratelli d’Italia si piazzano al traguardo Giuseppe Milazzo, oltre 65mila voti, e poi Ruggero Razza, oltre 61mila. La capolista Meloni ha 242mila voti. Nell’opposizione il Movimento 5 Stelle ottiene il 16,25%, un risultato ridimensionato, anche perchè ha ceduto terreno al Partito Democratico e a Verdi – Sinistra. Tra i 5 Stelle spiccano i quasi 65mila voti di Giuseppe Antoci. Nel Partito Democratico si conta il 16,73%, con Giuseppe Lupo con quasi 50mila voti e poi Pietro Bartolo con oltre 44mila. La capolista Schlein ha quasi 85mila voti. In affanno Cateno De Luca: la sua lista “Libertà” a livello nazionale è all’1,2, ed è un risultato del tutto determinato dal 5,96% siciliano perchè in tutta Italia “Libertà” ha percentuali da prefisso telefonico. Cateno De Luca in Sicilia sfiora le 70mila preferenze. Nella Lega, al 7%, raccoglie 40mila preferenze l’ex meloniano Raffaele Stancanelli, sostenuto dall’ex vice presidente della Regione, Luca Sammartino. Il secondo posto è di Vannacci, e il terzo è dell’assessore Mimmo Turano con quasi 19mila voti. Delusione per l’europarlamentare uscente agrigentina, Annalisa Tardino, che ottiene circa 17mila e 500 voti, piazzandosi al quarto posto. L’Alleanza Verdi Sinistra è al 6,14% grazie al voto di opinione calamitato dalle candidature di Ilaria Salis e Mimmo Lucano. Orlando tocca quasi 19mila preferenze. Ilaria Salis 50mila e 400.

Sulla ripartizione dei seggi nella circoscrizione Isole Sicilia e Sardegna, sono certi Giorgia Meloni e l’eurodeputato uscente Giuseppe Milazzo per Fratelli d’Italia. Edy Tamajo per Forza Italia. Elly Schlein e Giuseppe Lupo per il Partito Democratico. Giuseppe Antoci per il Movimento 5 Stelle. Raffaele Stancanelli per la Lega. Ilaria Salis per Alleanza Verdi e Sinistra. Alla premier Meloni dovrebbe subentrare Ruggero Razza. Alla Schlein dovrebbe subentrare Pietro Bartolo. E poi bisogna stabilire in quale circoscrizione sarà aggiudicato il seggio a Ilaria Salis.

Inprovincia di Agrigento il dato che emerge è che Margherita La Rocca Ruvolo, coordinatrice provinciale di Forza Italia, è la più votata nell’agrigentino. La sindaca di Montevago ha ottenuto 17.588 davanti a Massimo Dell’Utri, espressione di Totò Cuffaro che ha invece incassato nell’agrigentino 17.078 voti. In Fratelli d’Italia, dopo la premier Giorgia Meloni che ha ottenuto in provincia 11.516 preferenze, c’è la deputata agrigentina Giusi Savarino con 9.059 voti. La provincia di Agrigento ha premiato anche Giuseppe Antoci, candidato del Movimento Cinque Stelle, che ha ottenuto 4.749 preferenze utili alla sua elezione in Parlamento. La candidata originaria di Sciacca Antonella Di Prima ha invece avuto 3.430 voti. Nel PD, invece, la provincia ha votato in massa per Lidia Tilotta, giornalista della Rai, che ha incassato 4.468 voti (dietro solo alla segretaria Schlein); distaccato Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, con 3.052 voti. La Lega in provincia di Agrigento non sfonda. L’uscente Annalisa Tardino, che non è stata rieletta, ha ottenuto 5.316 preferenze. Quasi duemila agrigentini, invece, hanno dato il voto al generale Vannacci.

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