Covid, impennata di casi nell’Agrigentino

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112 nuovi casi covid nell’Agrigentino a fronte dei precedenti 57. Tamponi oltre 300, quindi un positivo ogni tre tamponi effettuati.

Come ormai consuetudine, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha diffuso il bollettino “covid” al mattino di oggi. E i dati, ovviamente, si riferiscono alla giornata di ieri. E ieri i casi di contagio da coronavirus nell’Agrigentino sono quasi raddoppiati rispetto ai 57 del giorno precedente. Infatti, adesso sono stati 112, dunque una impennata della curva dei contagi. Tale dato dei 112 contagiati è ancora più preoccupante allorchè i test molecolari effettuati sono stati 378, e dunque il rapporto tra positivi e tamponi è quasi di un positivo ogni tre tamponi. I pazienti in più ricoverati in ospedale sono 5, per un totale a consuntivo di 56 persone in degenza ordinaria, e 6 in terapia intensiva. Sono invece 103 i contagiati assistiti a domicilio. I guariti sono 17. Uno è deceduto. Gli aumenti più rilevanti si registrano ad Agrigento, più 12, per un totale complessivo di contagiati a 87. Poi a Canicattì più 14, a fronte di 180 casi complessivi. A Palma di Montechiaro più 15, per complessivi 80 infetti. Poi, ancora secondo il bollettino dell’Azienda sanitaria provinciale, ad Aragona più 3 contagiati per un totale di 41, a Camastra più 1 per 25 complessivi. A Campobello di Licata più 4 per 27 in totale. A Grotte aumento di 2 malati per complessivi 32. A Montevago più 1 per 12 in totale. A Porto Empedocle più 7 per 29. A Racalmuto più 1 per 12, a Ravanusa più 4 infetti per un totale di 23 casi. Ed ancora a San Giovanni Gemini più 1 per 12. A Santa Elisabetta più 2 per 8. A Santa Margherita di Belice più 3 per 49 casi a consuntivo. A Sciacca più 6 nuovi infettati e attualmente sono 44. Ed è risultata positiva al tampone rapido la sindaca di Montallegro Caterina Scalia. Dall’inizio della pandemia, per la prima volta, è un amministratore locale ad essere colpito dal virus. Caterina Scalia ha annunciato dal suo profilo facebook di essere positiva ad un primo controllo dopo aver avvertito i primi sintomi della malattia. E tra l’altro ha scritto: “Siamo in attesa del risultato del tampone molecolare ma credo sia giusto condividere con ognuno di voi quello che sta accadendo. Rientro in quella categoria di lavoratori che oggi vive in prima linea la situazione di emergenza, sono giornalmente a contatto con molte persone e nonostante le mille precauzioni sono sempre stata consapevole del rischio a cui andavo incontro. La preoccupazione è tanta, ma ho sempre svolto il mio lavoro con devozione e responsabilità. Oggi verranno effettuati gli interventi di sanificazione degli uffici comunali. Invito le persone che sono venute in contatto con me alla prudenza e a mantenere il distanziamento sociale. Nessuno è immune. Ognuno di noi ha la responsabilità di preservare la salute dei propri familiari e amici, vi invito quindi alla prudenza e a rispettare le norme vigenti”.

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