“Le isole europee tra cui Sicilia e Sardegna non subiranno alcun definanziamento dei fondi europei a causa del Coronavirus. Tutto ciò grazie alla promessa di un maggiore controllo sulla riprogrammazione delle risorse già destinate alle isole. Sarà rafforzato l’impegno ad assicurare la continuità territoriale e avere prezzi accessibili per raggiungere le isole e sarà garantita maggiore trasparenza sull’utilizzo e sull’efficacia delle risorse che devono arrivare ai cittadini e alle imprese”. A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che rende nota la risposta della Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen alla missiva che lo stesso europarlamentare eletto in Sicilia e Sardegna ha inviato alla massima esponente dell’esecutivo europeo per chiedere, insieme all’intergruppo di altri 10 eurodeputati rappresentanti delle maggiori isole europee, di “preservare e mantenere i fondi già assegnati e non ancora utilizzati della programmazione 2014/2020”.
“La pandemia che sta attraversando il nostro continente – aveva scritto Corrao – rischia di avere conseguenze economiche devastanti per Sicilia e Sardegna e ovviamente per tutte le isole minori del Paese e dell’Unione Europea. Le isole, infatti, rischiano di vedersi sottratte le risorse europee e nazionali già programmate. Sicilia e Sardegna potrebbero accusare un colpo durissimo con l’impatto disastroso sull’economia e sull’emergenza infrastrutturale”.
In queste ore è arrivata la risposta ufficiale della Presidente della Commissione Europea Von Der Leyen. “Condivido pienamente la tua valutazione dell’impatto asimmetrico dell’epidemia di Covid-19 – scrive la presidente della Commissione – sulla situazione nei vari Stati membri e regioni dell’UE, in particolare sulle regioni insulari. A causa della loro dipendenza dal turismo e dal trasporto aereo e marittimo, l’economia di queste regioni viene influenzata in modo senza precedenti”.
“Nello specifico – sottolinea Corrao – la presidente della Commissione Europea annuncia le misure a favore soprattutto delle isole: La sospensione del patto di stabilità, la possibilità di poter chiedere aiuti di stato possibili fino al 31 dicembre del 2020, l’attivazione dei Fondi strutturali e d’investimento attivati attraverso due piani d’iniziativa di investimento (CRII e CRII Plus) per dare liquidità, flessibilità e sburocratizzazione. La presidente Von Der Leyen chiude la sua missiva condividendo il fatto che le risorse liberate devono essere utilizzate motivando specificatamente l’azione che affronterà gli impatti da pandemia a livello locale/regionale e la capacità di reazione alla crisi. Morale – conclude Corrao – adesso aspettiamo i fatti ma è compito dei territori, Stato e Regioni far si che i soldi non finiscano ai soliti noti e non tornino indietro e non rimangano nei cassetti a causa di lungaggini burocratiche e mancati investimenti”.