Comune di Palermo sotto scacco dagli hacker: pagateci entro tre giorni, questo è un riscatto

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Il sistema informatico del Comune di Palermo – che è stato disattivato in via precauzione, dal 2 giugno scorso,  è sotto attacco degli “haker”;  i sistemi di polizia municipale, telecamere e ZTL sono quelli più colpiti.

L’attacco hacker è rivolto all’ottenimento di un cospicuo riscatto per dare fine al “bombardamento”, con una clausola: “pagateci entro tre giorni, altrimenti pubblicheremo tutti i dati sensibili”.

Ad aver colpito la rete informatica  palermitane è la cybergang Vice Society, già ritenuta responsabile degli attacchi al sistema informativo dell’Abi.

Sin da subito la situazione non è apparsa semplice, il sistema ha subito un duro attacco di tipo Ransomware.

Immediata la controffensiva, il comitato di crisi aziendale ha predisposto l’avvio delle attività tecniche e allertando le istituzioni, tra cui la DIGOS.

L’azione tecnica del comitato di crisi è stata rivolta ai servizi demografici, che sono tornati nuovamente funzionanti in vista per l’imminente tornata elettorale.

 

 

 

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