Ciao Saverio Lodato, sono Lelio Castaldo!

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Il Tempo. Già, il Tempo, quel galantuomo che alla fine ti inchioda sempre sulla verità. Brutta o bella che sia, ma è sempre la verità. Può piacere ad alcuni, ad altri può anche dare fastidio, ma è la verità.

Sono passati 14 anni da quando il sottoscritto, insieme all’allora presidente della Regione Totò Cuffaro registrammo un famoso spot antimafia (poi devoluto in beneficienza) con tanto di coppola e bicchiere di vino in mano.

Un inferno! I professionisti dell’antimafia si scatenarono in un devastante ciclone mediatico che arrivò fino al tavolo dell’allora presidente degli Stati Uniti George Bush. Ovviamente a scatenarsi furono soprattutto quei professionisti di uno spaccato manipolo umano di sinistra che ancora oggi, tra un tentativo vano ed ogni tanto riuscito, cerca ancora di convincere qualche anima rimasta perplessa.

Fra i protagonisti di editoriali in primissimo piano, tra stampa nazionale, europea ed internazionale, anche un memorabile sermone sciorinato con tanto di fotografia (della coppola) anche il noto antimafioso Saverio Lodato, straordinario collega giornalista, il quale, dalle colonne dell’Unità, fra le sue righe ebbe anche a commentare la foto fra me e Cuffaro in questo modo (più o meno): “Da non sottovalutare il compagno di spot del presidente Cuffaro (cioè io); straordinario protagonista calato perfettamente in scena anche con un abbigliamento tipico e dai connotati mafiosi: indossa una camicia a quadri arancione (vedi foto), tipica dei malavitosi del tempo…”

Ed io, inconsapevolmente, non mi ero accorto di essermi trovato a registrare uno spot con una camicia dai connotati tutti …mafiosi!

Qualche sera addietro, guardando un programma su La7 che parlava di vicende di mafia, mi sono accorto che tra gli ospiti c’era proprio Saverio Lodato, storico editorialista de l’Unità. Ebbene, subito mi è saltato agli occhi l’abbigliamento del Lodato, presentatosi in studio per l’intervista con una camicia a quadri arancione, molto più sgargiante di quella che indossavo io 14 anni fa.

E a distanza di tanto tempo, il predicatore e professionista dell’antimafia Saverio Lodato, dimenticando la castroneria che aveva profferito allora,  è riuscito a scivolare senza pietà nella più classica delle bucce di banane allorquando è apparso in tv con una camicia i cui connotati rispecchiavano in toto quelle che erano le sue impressioni, le sue valutazioni, le sue elucubrazioni. (Connotati mafiosi? E se lo dice lui…)

Che dire? Nulla, il sottoscritto, oggi, non ha bisogno di conquistare qualche like in più, al contrario di Lodato il quale, in quel tempo, lavorava per un giornale che in quel momento storico necessitava di vendere qualche copia in più perchè aggredito da una crisi economica alquanto pregnante, tanto da portarlo alla chiusura qualche tempo dopo.

E noi, dopo 14 anni, abbiamo avuto tanta fede per aspettare quel galantuomo che si chiama Tempo.

Prima o poi una figura barbina te la fa fare…

N.B. Mi viene in mente un post che in questi giorni ho letto su facebook: “La vita restituisce tutto… a tutti

 

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