Chista è Agrigentu…

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Non è possibile. A volte penso davvero che la mia tanto amata Agrigento sia una città da chiudere. Poi, per fortuna, penso anche che in realtà chi caratterizza e materializza la splendida Agrigento sono gli agrigentini e tiro un sospiro di sollievo. Mi rituffo nell’angoscia più totale se penso che gli agrigentini sempre ci sono stati e sempre ci saranno. E allora cosa fare? NON LO SO!

Mi spiego: ieri l’assessore Vaccaro ha comunicato alla cittadinanza che prestissimo Agrigento verrà dotata di due bagni prefabbricati che verranno posti nei punti strategici della città.

Ed ecco il dramma tutto pirandelliano. In alto le voci di qualcuno pronto a criticare anche questa importantissima opera per la città (che tra l’altro incide anche sulla qualità della vita…). Detrattori che si autoincensano amministratori e capaci di tutto; dicendo anche alcune minchiate grandi come una botte. Oltra a sopravvalutare il valore economico dei due bagni, lanciano strali a destra e a manca. Con quei soldi si poteva fare questo, si poteva fare quello, e picchì e piccomu, e tu chi mi dasti e iu chi ti detti. Insomma, l’agrigentino purosangue, pronto a distruggere ogni cosa, seppur positiva e propositiva. Quindi, se le cose non si fanno, e perchè non si fanno; se le cose si fanno, e buttana da miseria costanu assà.

Mi chiedo e vi chiedo: Come si fa ad uscire da questo tunnel? Tra l’altro, nel corso degli strali, vengono fornite notizie false tali da giustificare (secondo loro) gli attacchi sconsiderati a chi vuole realizzare qualcosa per questa città. Premesso che non sono bagni chimici ma sono prefabbricati che verranno collegati con lo scarico fognario. Ed ancora: i bagni dell’eliporto sono stati già ristrutturati e verranno messi a bando prossimamente. I bagni del porticciolo turistico rientrano nel progetto di rifacimento del molo di San Leone che inizierà a breve. Quindi, la prossima apertura dei due bagni rappresenta un fiore all’occhiello in più rispetto a quello in cui ancora si deve realizzare, già FINANZIATO!

Ma come si fa a campare senza aviri u purmuni mmucca? 

Le amministrazioni si possono contrastare, per carità. Ma dare addosso anche quando si muovono davvero per il bene della città mi sembra eccessivo. E vi assicuro che questi bagni rappresentano un vero e proprio bene per la città, per i turisti, per tutti. Anzi, secondo me sono anche pochi.

Forse non ci meritiamo tutto ciò? Forse è meglio tornare a fare la pipì (quando scappa…) sui muri della città, nelle stradine, nei vicoli o addirittura nelle entrate dei palazzi.

E dai, è anche più colorito. E se qualcuno nelle tue vicinanze ti sussurra pspspspspspspsps vedrai che sarà ancora più bello, una vera liberazione, un idrante!!!

E’ proprio vero: Agrigento punto e a capo…

N.B. Ringrazio un amico per il titolo.

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One Thought to “Chista è Agrigentu…”

  1. filippo triassi

    Direttù, non sono gli agrigentini che criticano, sparlano e via dicendo; gli agrigentini veri sono quelli che plaudono a queste iniziative, e sono quasi tutti. Poi c’è qualcuno che non avendo che cazzo fare, e avendo lo stipendio sempre ogni mese, quindi serenità economica, e aggiungo non essendo riuscito ad avere quello che pensava, rompe dalla mattina alla sera, quindi tu chi mi dasti e iu chi ti detti, come tu dici. Ma sono una sparuta masnada che debbono passare la giornata, avendo sempre la sicurezza economica, a dire minchiate una dopo l’altra, e siccome il giorno è lungo 24 ore di minchiate se ne possono dire a iosa. Lasciamoli ragliare.

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