Nel dibattito che si è aperto in provincia sulla gestione del Servizio Idrico Integrato, che ha visto intervenire le diverse componenti (Sindaci, Associazioni, Comitati ecc.) si punta molto l’accento sulla forma societaria della futura gestione.
Questo mentre diversi Sindaci pensano alla continuazione della gestione separata ritenendo di averne i requisiti di Legge.
A Noi questo dibattito appassiona fino ad un certo punto, per Noi è fondamentale che la futura gestione del Servizio Idrico Integrato sia certamente ispirata e guidata da criteri di economicità, efficienza e trasparenza ma, al tempo stesso ravvisiamo l’urgente necessità che si apra una discussione franca sul futuro dei Lavoratori che in atto sono impegnati nel servizio.
Nessuno può pensare che la gestione sociale di questo problema sia “affare” che riguarda altri: definito il bacino di intervento occorre rideterminare un “piano industriale” ed un “piano occupazionale” che tenga conto, in via prioritaria, di salvaguardare livelli occupazionali e professionalità presenti.
Non si scappa da questa necessità e, per questa ragione, insieme alle nostre Organizzazioni di Categoria (Filctem, Femca e Uiltec Fiom, Fim e UilM) siamo qui a chiederVi un incontro congiunto per confrontare i rispettivi orientamenti e comprendere come proseguire.
Adesso si attende la convocazione.