Cefpas: \”Siamo in perfetta regola\”. Cgil: \”No, occorre il giudizio di una autorità terza\”. E quindi: Magistratura, Commissioni parlamentare Sanità, Antimafia e Affari Istituzionali, Assessorato alla Salute. Dove sono? Basta lo zuccherino dato dal direttore Roberto Sanfilippo? E intanto la moglie di un deputato…

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Tutto ciò che accade e ruota attorno al Cefpas di Caltanissetta, sontuoso centro di formazione, sanita, formazione manageriale, (oltre ad essere fortemente politicizzato dove i vertici dell\’Ente sono solo ed esclusivamente nominati dal governo regionale), \”è squisitamente limpido, regolare e soprattutto sotto gli occhi di tutti\”.

Questa è la risposta che il direttore dell\’Ente Roberto Sanfilippo spiattella alla Cgil, \”rea\” di sostenere l\’esatto contrario e che tutta la vicenda (o l\’affaire) Cefpas andrebbe attenzionata da una autorità terza. Troppo facile per Sanfilippo, spiegare carte alla mano, che tutti i procedimenti, soprattutto le assunzioni, che vengono effettuate all\’interno del Centro di Formazione sono tutte regolari.

Ed è per questo che Mannino e Moncada della Cgil, i primi a sollevare la questione Cefpas, non riescono a darsi pace.

Certo, dopo un chiacchiericcio (che non è una accusa) che ormai dura da troppo tempo, nessuna delle Autorità preposte ad approfondire cosa accade nelle \”stanze dei bottoni\” si è posta il problema. In passato, qualcuno sosteneva che quando si ha un sospetto si è dinnanzi  all\’anticamera della verità. Spesso volte il Centro Cefpas è stato additato come un vero e proprio postificio.

Per le tre Commisioni Parlamentari regionali, per il neo assessore alla Sanità Giovanna Volo tutto fila liscio come l\’olio. Per la magistratira non ci è dato sapere, anche perchè non conosciamo i propri passi e nulla viene precluso.

Nell\’ampia spiegazione che Sanfilippo propina alla Cgil dimentica o omette di tirar fuori un provvedimento che, a nostro modo di vedere, andrebbe approfondito. Ci sono state tante volte che al Cefpas stesso molti licenziamenti siano stati giustificati secondo la dicitura…può causare un danno all\’erario…. E fin qui ci siamo.

Non si comprende, invece, come per la moglie di un noto deputato agrigentino di Forza Italia per tutti la Treccani Bianca, dopo averla assunta con contratto a termine della durata di 13 mesi (dal 1-02-2022 al 31-03-2023) con regolare lettera di incarico, alla stessa signora, il Cefpas, non le fa finire naturalmente la scadenza del contratto in quanto ne ha già uno pronto bello e impacchettato (lettera di incarico n° 11982) che inizia il 7 novembre scorso per essere ultimato (?) il 31 dicembre 2023.

Di fatto, per la modica somma di 23.800 euro lordi annuali, alla signora non si consente di ultimare con la scadenza naturale il precedente contratto (stesso importo) e mentre è nel pieno della propria attività lavorativa la chiamano per dirle: \”Signora, metta la firma qui per un nuovo contratto che scadrà a dicembre 2023\”.

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Insomma, per un Ente che del danno all\’erario ne ha fatto una ragione di vita appare discutibile una mossa del genere. Sembrerebbe anomala. Attenzione, nessuno sta gridando ad uno scandalo o ad un favoritismo, però il Direttore Robertro Sanfilippo una spiegazione dovrebbe pur darla, visto che nella risposta-dossier presentata alla Cgil di tutto ha parlato (?) tranne che di questo episodio il quale, lo ribadiamo, riguarda la moglie di un deputato agrigentino.

Il nostro compito finisce qui.

Ci sono tante altre autorità politiche e Istituzionali e le autorità di controllo con in testa le Procure e la Corte dei Conti per continuare il modesto percorso che abbiamo iniziato noi.

Non si può non parlare di incredibili coincidenze avvenute il 27 settembre praticamente dopo le elezioni regionali siciliane, vinte da Schifani, ma non ancora insediato, il Presidente in pectore in illo tempore Musumeci e l’Assessore Razza con una delibera di Giunta su richiesta del Direttore del Centro Roberto Sanfilippo, ha disposto un corposo allargamento della dotazione organica; dagli attuali 63 dipendenti e dirigenti a tempo indeterminato ad ulteriori 143 posti per arrivare alla cifra monstre di 206 dipendenti. Ecco la spending review.

Il tutto mentre gli ospedali siciliani sono divenuti un campo di battaglia perchè manca il personale. Stessa cosa nelle Asp.

Questi posti vengono blindati e pennellati per chi già lavora in questo Ente elefantiaco, vedi i 40 dipendenti a tempo determinato assunti nel 2021 con delle selezioni fortemente contestate dalla Cgil o le \”coincidenze\” dei dirigenti octies dove i candidati arrivano a pari punti e si creano due postazioni dirigenziali.

Ovvio che torneremo a parlare di questa vicenda.

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2 Thoughts to “Cefpas: \”Siamo in perfetta regola\”. Cgil: \”No, occorre il giudizio di una autorità terza\”. E quindi: Magistratura, Commissioni parlamentare Sanità, Antimafia e Affari Istituzionali, Assessorato alla Salute. Dove sono? Basta lo zuccherino dato dal direttore Roberto Sanfilippo? E intanto la moglie di un deputato…”

  1. ROBERTO Giovanni Pier Sergio

    350 contratti, selezioni fatti su misure, Dirigenti Octies a go go, intere famiglie di dipendenti sistemate, figli, compagne, mogli e amanti con lo stipendio in saccoccia. Comunicazione esterna affidata a una testa di legno, più che una revoca alla governance nn solo vanno presi a calci nel sedere ma i procedimenti penali per aprirli devono essere i giornalisti a fare le indagini con i provvedimenti RESTRITTIVI. CI SONO FAVORITISMI E ABUSI DI TUTTI I TIPI

  2. philips

    Dico io, da ignorante in materia, non sarebbe opportuno fare nomi, visto che si tratta di uffici pubblici, in modo che sappiamo tutti come vanno le cose nella nostra “BELLA E MAGNIFICA SICILIA”?

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