Catania, inchiesta sanità, chiesto il rinvio a giudizio per 16 persone. C\’è anche l\’ex assessore Ruggero Razza

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Sono be 16 le richieste di rinvio a giudizio chiesti dalla Procura di Catania nell\’ambito dell\’inchiesta sulla sanità avviata su indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 7 settembre. Tra loro gli ex assessori della Regione Siciliana della Salute, Ruggero Razza, e del Lavoro, Antonio Scavone, l’ex presidente dell’ordine dei medici di Catania, Ignazio ‘Igo’ La Mantia e Giuseppe Arcidiacono, dirigente medico dell’ospedale Garibaldi ed esponente di Fdi che si era candidato a sindaco per poi ritirarsi.

Ed ancora: Paola Rita Campagna, Alberto Bianchi, Giuseppe Di Rosa,  Filippo Di Piazza, Agatino Ferlito, Rosalia Maria Leonardi,  Calogero Grillo, Eugenio Pedullà, Gesualdo Antonio Missale, Francesco Lo Re, Daniele Sorelli  Ernesto Guido Rapisarda,

Al centro dell’inchiesta un’indagine dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale su incarichi nell’ambito di progetti finanziati e approvati dall’assessorato alla Salute della Regione Siciliana attribuiti a ‘predestinati’ o a dei congiunti attraverso bandi predisposti ad hoc ed esami pilotati nel concorso per la nomina a direttore amministrativo dell’Ordine dei medici di Catania.

Razza (FdI) e Scavone (Mpa) sono indagati per turbata libertà di scelta del contraente per la nomina di due professionisti per altrettanti progetti; a La Mantia è contestata la turbata libertà degli incanti per aver favorito un candidato a un concorso a dirigente all’Ordine etneo.

 

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